Sclerosi multipla: brevi cicli di dieta stretta riducono i sintomi

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Una dieta molto stretta sostenuta solo per alcuni giorni e poi ripetuta periodicamente nel tempo potrebbe eliminare i sintomi della sclerosi multipla e rallentare il decorso della malattia favorendo la riparazione delle lesioni nel sistema nervoso. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Cell Reports e condotto da Valter Longo dell’Istituto Firc di Oncologia molecolare di Milano e dell’Università della California Meridionale. Quella usata è la dieta “mima-digiuno” perché attiva nell’organismo gli stessi effetti benefici del digiuno.

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario del paziente “impazzisce” e va a colpire le fibre nervose, mangiandosi la loro guaina isolante di mielina. Le fibre risultano scoperte e non riescono più a trasmettere correttamente il segnale nervoso, lesione dopo lesione, il paziente manifesta numerosi sintomi neurologici come difficoltà di movimento. Negli uomini – spiega Longo – tale dieta ha migliorato la qualita’ della vita e diminuito i sintomi, ma per ora abbiamo fatto un solo ciclo di 7 giorni (seguito da una dieta mediterranea), e quindi e’ possibile che facendo cicli multipli di dieta (come fatto sui topi) gli effetti ‘terapeutici’ aumentino“. Longo ha anche cominciato a decifrare i meccanismi con cui la dieta mima-digiuno agisce: la dieta da un lato uccide le cellule immunitarie “impazzite” che causano le lesioni; dall’altro attiva le cellule progenitrici del sistema nervoso per generare nuova mielina che ripara le fibre.

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