Il sostituto procuratore della Repubblica dell’Aquila Roberta D’Avolio ha richiesto il processo nei confronti di 29 indagati nell’inchiesta sul crollo di un balcone di un alloggio della palazzina antisismica della new town di Cese di Preturo. Il crollo e’ avvenuto il 2 settembre 2014, quando un balcone in legno si e’ staccato dal terzo al secondo piano a causa del “materiale scadente e difetti strutturali nelle costruzioni“, come accertato dalle perizie dopo un anno di indagini. Le accuse a vario titolo sono di crollo colposo, truffa in pubbliche forniture e una serie di falsi. In origine, gli indagati erano 37, ma il processo è stato richiesto per le 28 persone citate nel recente decreto di sequestro emesso dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Romano Gargarella. In aggiunta a entrambi gli elenchi c’e’ un nuovo nome, quello del dirigente comunale Mario Corridore, gia’ coinvolto in altre inchieste giudiziarie sui contributi per la ricostruzione, che porta il totale a 29.