Il potere riflettente della Terra varia sensibilmente non solo di mese in mese, ma anche annualmente. Un nuovo studio dell’Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC), pubblicato suGeophysical Research Letters, spiega che questi cambiamenti non hanno avuto virtualmente nessun effetto negli ultimi 16 anni. I dati che lo IAC ha utilizzato per lo studio sono stati raccolti da diversi telescopi, sia a terra che nello spazio. Tra questi il Big Bear Solar Observatory (BBSO) in California, il Earthshine Telescope presso il Teide Observatory a Tenerife (Spagna), nonché due strumenti NASA in orbita (ERBE e CERES).
I telescopi terrestri – spiega l’ASI – hanno misurato il cosiddetto ‘earthshine’, la luce riflessa dalla Terra alla Luna. Combinando le osservazioni dei diversi strumenti, i ricercatori hanno potuto creare una media delle oscillazioni di ogni mese. In questo modo è stato messo insieme uno studio di lungo periodo, dal 1998 al 2014, del potere riflettente del nostro pianeta.
L’albedo della Terra è un fenomeno geofisico di estrema importanza per l’equilibrio energetico planetario. E’ la frazione di luce solare, che entra nell’atmosfera terrestre, che viene riflessa ed emessa nello spazio sotto forma di calore. Questa ‘capacità’ può dipendere da diversi fattori, come la nuvolosità, il ghiaccio e la neve, o il tipo di superficie che riflette le radiazioni solari. Per tento può avere delle conseguenze nel riscaldamento, o raffreddamento, della Terra.