Il computer quantistico ancora non esiste, ma IBM ha realizzato un sistema sperimentale di quantum computing ed ha deciso di renderlo disponibile attraverso il suo cloud a chiunque voglia effettuare esperimenti. A renderlo noto è la “Big Blue” annunciando il lancio della piattaforma ‘IBM Quantum Experience‘, “unica nel suo genere, e raggiungibile attraverso il cloud IBM da qualsiasi dispositivo desktop o mobile“. “Offrendo l’accesso diretto ai nostri sistemi sperimentali di quantum computing – spiega Arvind Krishna, Senior Vice President e Director di IBM Research -, IBM Quantum Experience facilitera’ ai ricercatori e alla comunita’ scientifica l’accelerazione delle innovazioni nel campo quantistico, favorendo la scoperta di nuove applicazioni per questa tecnologia“.
IBM è convinta che i primi processori quantistici saranno una realtà entro il prossimo decennio. Il sistema sperimentale è composto da cinque qubit prodotti in metalli superconduttori su chip di silicio e combinati in un architettura reticolare. Il quantum computing diverrà una realtà secondo gli scienziati che darà inizio ad una nuova era dell’innovazione industriale. Un computer utilizza i bit per elaborare le informazioni e ogni bit rappresenta un 1 oppure uno 0. Insieme ad altri effetti quantistici questa proprietà consente ai computer di effettuare calcoli molto più rapidamente rispetto a quelli tradizionali. “La via verso la costruzione del primo computer quantistico universale e’ una sfida meravigliosa – rileva Dario Gil, Vicepresident Science & Solutions di IBM Research -, ma richiede un radicale cambiamento nel nostro modo di pensare il mondo. L’accesso ai primi prototipi di quantum computing sara’ la chiave per immaginare e sviluppare future applicazioni“.