Turismo: la provincia di Belluno nel distretto turistico Dolomiti Bellunesi

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La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore al turismo, Federico Caner ha approvato, d’intesa con i Comuni interessati, l’ampliamento all’intero territorio provinciale di Belluno del Distretto Turistico delle Dolomiti Bellunesi, istituito con decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo su richiesta delle imprese del settore, la cui delimitazione originaria ricomprendeva i soli Comuni di Cortina d’Ampezzo, Calalzo di Cadore, San Vito di Cadore e Pieve di Cadore. ‘‘Un allargamento – spiega l’assessore – che ci era stato chiesto dagli operatori turistici e che, vista la sua importanza economica e amministrativa, abbiamo ritenuto opportuno estendere a tutti i Comuni del bellunese, sia per garantire la continuità territoriale dell’area dolomitica, sia per far coincidere il territorio del Distretto con quello del Sistema Turistico Tematico delle Dolomiti, previsto dalla normativa regionale”.

Obiettivi dei Distretti Turistici sono: riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale, accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del Distretto, migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. ”L’intesa per l’ampliamento era stata raggiunta con i Comuni in sede di Conferenza di servizi lo scorso 16 maggio – conclude l’assessore regionale – e ora le imprese, le associazioni categoria, gli Enti pubblici e i vari soggetti che concorrono alla formazione dell’offerta turistica, potranno attraverso il Distretto fare sistema per meglio rispondere alle esigenze del mercato”. (AdnKronos)

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