Stato di emergenza nella provincia di Alberta, in Canada, dopo che un vasto incendio ha costretto all’evacuazione tutti gli 88.000 abitanti di Fort McMurray, cittadina famosa per la produzione del petrolio dalle sabbie bituminose. Le fiamme, divampate domenica scorsa per un’ondata di caldo anomalo, si sono propagate rapidamente e hanno già coinvolto 7.500 ettari di terreno, distruggendo circa 1.600 edifici, tra cui una nuova scuola. Se non si troverà il modo di rallentare la sua avanzata nelle prossime 24 ore, affermano gli esperti, l’incendio potrebbe radere al suolo gran parte della città. L’evacuazione è stata la più grande mai avvenuta in Alberta. Per ora nessun giacimento è direttamente minacciato, ma le compagnie petrolifere che operano nella zona hanno sospeso la loro attività estrattive e chiuso alcuni oleodotti per consentire l’evacuazione del personale non essenziale. Per ora non ci sono notizie di vittime o feriti.