E’ stata istituita una ”zona rossa” in Lungarno Torrigiani (Firenze) dove si è aperta una voragine per una lunghezza di circa 200 metri. La decisione è stata presa dall’unità di crisi che si è riunita a Palazzo Vecchio. La zona rossa interessa anche alcune vie limitrofe. E’ stato istituito un sistema di filtraggio sui due lati del Lungarno per permettere il passaggio dei residenti. Non si è registrata nessuna fuga di gas: i tecnici di Toscana Energia, sono intervenuti immediatamente e non hanno rilevato condizioni tali per la chiusura della rete, che è dunque attiva.
”Non risultano movimenti del muro di sponda” che scorre lungo il fiume Arno, rende noto il sindaco di Firenze, Dario Nardella. L’Università di Firenze ha applicato questa mattina dei radar speciali per monitorare la stabilità dei muri di sponda. Dai primi risultati, ha riferito Nardella, è emerso che non ci sono stati spostamenti sul muro si sponda né della spalletta. ”La voragine è sotto controllo: in due ore, grazie al monitoraggio con i radar dell’Università di Firenze, non c’è stato uno spostamento nemmeno di un millimetro anche sul muro di sponda”. Non appena saranno state rimosse le auto sprofondate nella voragine che si è aperta nel Lungarno Torrigiani, inizieranno ”immediatamente i lavori per la messa in sicurezza della parete di sponda”. Inoltre ”tra breve gli inquilini di due palazzi che erano stati fatti evacuare a solo titolo precauzionale potranno fare ritorno nelle loro abitazioni”
Entro poche ore la pressione nelle tubature dell’acquedotto tornerà progressivamente al livello normale: ”I tecnici sono al lavoro per ridurre al massimo i disagi per i cittadini. Entro poche ore la distribuzione idrica tornerà nella normalità”, ha sottolineato il sindaco. Nardella ha poi reso noto che 5 scuole, su disposizione dei rispettivi dirigenti scolastici, questa mattina sono state chiuse per carenza idrica, anche se a tutti gli istituti scolastici è stata garantita l’acqua potabile con autobotti. Tre autobotti con acqua potabile sono a disposizione della “zona rossa”.