Più di di un italiano su quattro (il 28% per cento) ha colto l’opportunità del lungo ponte del 2 giugno per fare una gita in giornata al mare o nel verde, ma c’è anche un fortunato 15% degli italiani che è riuscito a concedersi una vacanza con almeno una notte fuori casa. È quanto emerge da un sondaggio online del sito www.coldiretti.it, da cui si evidenzia tuttavia che il 57% degli italiani resta a casa e non cambia le proprie abitudini per la festa delle Repubblica. Le gite fuori porta, il mare, le città d’arte e la montagna, ma anche il turismo verde nei parchi e nelle campagne, sono le mete preferite, nonostante il maltempo abbia costretto molti a cambiare programma.
Non manca però chi ha deciso di trascorrere la giornata all’aria aperta, magari scegliendo le tradizionale grigliate o pic-nic in spiaggia, nelle pinete o nei parchi. Particolarmente gettonati gli agriturismi, dove si stima che un milione e 200mila persone hanno scelto di sedersi a tavola durante il ponte, secondo un’indagine dell’associazione agrituristica Terranostra. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo, spiega Coldiretti, è la qualità più apprezzata dagli ospiti dei 21mila agriturismi italiani che però hanno qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Spiccano l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, oltre a corsi di cucina e wellness.
Molti agriturismi, conclude la Coldiretti, si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper, per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia.