L’estate è ormai arrivata e la voglia di mostrare una pelle dorata, perfettamente abbronzata, è l’obiettivo che uomini e donne si prefiggono dall’inizio della bella stagione.
Purtroppo però la smania di avere una pelle che sia anzitempo impeccabilmente abbronzata è talmente forte che in molti, al posto di prendere un’abbronzatura graduale e naturale, rincorrono ad abbronzature artificiali che non fanno altro che danneggiare la salute del corpo. Quali sono allora i rischi principali che si celano per l’organismo dietro questi prodotti?
Un team di esperti dell’European Environment Agency, ha lanciato il primo campanello d’allarme, dimostrato che i prodotti commerciali autoabbronzanti potrebbero interferire negativamente con la capacità riproduttiva di chi li utilizza e porterebbero dunque irrimediabilmente a sviluppare alte probabilità di infertilità , oltre che favorire l’insorgere di diverse e gravi forme tumorali.
I ricercatori sostengono che sarebbe tutta una questione di ormoni e che alcuni degli ingredienti contenuti all’interno dei prodotti abbronzanti contengono composti chimici in grado di interferire con la formaldeide e le nitrosamine, due ormoni di essenziale importanza ai fini riproduttivi.
E’ un errore credere che il prodotto, in quanto spruzzato o spalmato, rimane semplicemente in superficie, perché viene inalato e assorbito ugualmente dall’organismo, introducendo in tal modo a pieno titolo le sostanze nocive, portando tumori.