Accadde oggi: il 28 giugno 1914 l’assassinio dell’arciduca di Austria a Sarajevo scatena la I Guerra Mondiale

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Il 28 giugno del 1914, 102 anni fa, l’arciduca d’Austria Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero Austro-Ungarico, e la moglie Sofia di Hohenberg, vengono assassinati a Sarajevo da un attentatore serbo-bosniaco.

Quel gesto, nel quadro di tensioni fortissime presenti in Europa, scatenerà la Prima Guerra Mondiale. Un mese dopo infatti l’Austria-Ungheria dichiarava guerra alla Serbia, dando il via a una serie di dichiarazioni di guerra incrociate che avrebbe sprofondato l’Europa in un conflitto sanguinoso. Dal 1914 al 1918, i morti sarebbero stati milioni, sia civili che militari. Un conflitto senza precedenti nella storia dell’umanità, al quale l’Italia avrebbe partecipato a partire dal 1915, con una sanguinosa guerra di trincea sulle Alpi e nel Carso.

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