Addio a Luca Spoletini, morto la scorsa notte all’ospedale di Messina: per quasi dieci anni è stato portavoce del Dipartimento della Protezione Civile. Il 49enne era stato ricoverato la settimana scorsa: si era sentito male a Lipari, in seguito al riacutizzarsi della malattia autoimmune con cui conviveva da anni. Immediatamente trasferito all’ospedale Papardo, nonostante tutti gli sforzi dei medici, ieri mattina vi è stato un improvviso peggioramento: nella tarda serata il cuore di Luca si è fermato. Dal 2001 ha informato i giornalisti italiani su ogni alluvione, catastrofe o emergenza che riguardasse sia l’Italia sia l’estero, quando la Protezione civile partiva per portare gli aiuti del nostro paese. Sempre in prima linea, dal terremoto di San Giuliano di Puglia all’eruzione dell’Etna e dello Stromboli, dall’alluvione di Messina al terremoto dell’Aquila. Non ha mai spento il telefono, sacrificando per il lavoro la famiglia e gli amici. Passato alle dirette dipendenze di palazzo Chigi, due anni fa è stato chiamato alla comunicazione di #italiasicura, la struttura voluta dal governo per contrastare il dissesto idrogeologico.
Addio a Luca Spoletini, storico portavoce della Protezione Civile
