Un’eccezionale ondata di caldo sta per colpire il Sud Italia: le temperature inizieranno ad aumentare da domani, mercoledì 15 giugno, e rimarranno elevate per 5 giorni, con un picco massimo giovedì 16 quando le temperature toccheranno picchi pazzeschi in tutte le Regioni meridionali. In realtà, però, spesso e volentieri la temperatura di per sé non è un parametro meteorologico completamente indicativo per capire lo status di sofferenza del corpo umano, che dipende anche dall’umidità relativa dell’aria. Per questo motivo esistono degli indici particolari, chiamati in genere “indice di calore“, utili a capire la temperatura percepita dal corpo umano e frutto del rapporto tra la temperatura e l’umidità. Uno di questi è l’Umidex Index, cioè l’indice bioclimatico inizialmente usato in Canada. Cerca di descrivere il disagio fisiologico causato dalla combinazione del caldo e dell’umidità dell’aria. Nella sua formulazione matematica si considera il dew-point (direttamente correlato all’umidità relativa). In maniera semplice può essere invece ottenuto dal grafico sottostante. Il valore numerico rappresenta una temperatura apparente che fornisce indicazioni sulla severità di una condizione climatica. Dovrebbe essere utilizzato solo per range di temperature fra 20°C e 55°C. Ecco come funziona e come si calcola:
Fino a 29 C° | Nessun disagio |
Da 30 a 34 C° | Sensazione di disagio |
Da 35 a 39 C° | Intenso disagio. Prudenza: limitare le attività fisiche più pesanti |
Da 40 a 45 C° | Forte sensazione di malessere. Pericolo: evitare gli sforzi |
Da 46 a 53 C° | Pericolo grave: interrompere tutte le attività fisiche |
Oltre 54 C° | Pericolo di morte: colpo di calore imminente |