Ambiente, dal 1° luglio il Marocco dice addio alle buste di plastica

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Dal primo luglio il Marocco dice addio alle buste di plastica. Una normativa approvata dalle due camere del Parlamento nel novembre del 2015, proibisce sia la produzione che l’utilizzo dei sacchetti in plastica, fatta eccezione di quelli usati per scopo industriale o agricolo. Sono previste multe e sanzioni per chi non rispetterà questa regola.

Il Marocco è, secondo le cifre del Ministero dell’Industria marocchino, il secondo consumatore di buste di plastica al mondo dopo gli Stati Uniti. Sono 26 miliardi i sacchetti usati annualmente. In Marocco è molto radicata l’usanza di avvolgere diversi tipi di spesa in sacchetti dai colori diversi, e questo fa sì che il consumo per persona si dispari.

La proibizione delle buste a partire dal primo luglio, una misura che segue quelle prese da tanti altri paesi del mondo per combattere la piaga dell’inquinamento dei mari e dei fiumi, sta trovando delle resistenze: soprattutto produttori di sacchetti, che vedono minacciata la propria attività commerciale. Hanno chiesto una moratoria all’entrata in vigore della legge con manifestazioni davanti al Parlamento.

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