Ambiente: i ghiacci dell’Antartide svelano l’impatto delle polveri sul clima

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Grazie ad una tecnica di misurazione italiana è possibile conoscere l’impatto sul clima che hanno avuto le polveri minerali naturali. Questa metodologia di indagine e’ stata messa a punto dagli esperti dell’Universita’ di Milano e dell’Universita’ di Milano-Bicocca, che l’hanno impiegata per misurare le proprieta’ ottiche delle polveri ‘fossili’ custodite in una carota di ghiaccio estratta negli anni Settanta nell’Antartide orientale e mai studiata prima. Il risultato dimostra che l’effetto della non-sfericità delle particelle influisce sulla radiazione trasmessa al suolo. ‘Non siamo i primi a dire che la forma di queste particelle e’ importante – spiegano gli autori dello studio Valter Maggi, Marco Potenza e Barbara Delmontema siamo stati i primi a misurarla direttamente nelle polveri ‘fossili’ e a valutarne l’impatto sul clima. Le polveri tendono ad avere un effetto climatico di raffreddamento anziche’ di riscaldamento e, se riusciamo a capire meglio il loro ruolo nell’evoluzione climatica del passato, potremo prevedere con maggior precisione i cambiamenti climatici del futuro”.

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