L’arginina è un amminoacido essenziale prodotto dal nostro organismo, in particolare da fegato e reni, per svolgere attività di mantenimento di importanti funzionalità fisiologiche. Fino all’età adolescenziale (14 anni) è bene assumere l’arginina completamente con l’alimentazione, invece in età adulta, il nostro organismo è in grado di sintetizzarla da sé in quantità necessaria per coprire il fabbisogno quotidiano. Ma ci sono casi in cui il nostro organismo produce arginina in modo insufficiente per quando ci troviamo davanti a situazioni di stress psicofisico causato anche da condizioni di alimentazione sbagliata o vere e proprie patologie.
A livello metabolico, l’arginina è coinvolta nello smaltimento di ammoniaca e nella formazione di composti come la creatina. L’arginina svolge funzioni metaboliche importanti soprattutto a beneficio di cuore e circolazione. E’ un detossinante, questa attività è importante perlopiù negli sportivi o in coloro che svolgono una attività lavorativa fisicamente impegnativa. Tra le più note funzioni dell’arginina vi è quella di essere vasodilatatoria a carico delle arterie, è una sostanza in grado di stimolare la produzione di acido nitrico che a sua volta è un vasodilatatore. Per questa sua specifica proprietà è utilizzato molte volte come sostituto del viagra, in quanto regolarizza l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi dell’organo sessuale maschile che ne permettono la corretta funzionalità.
L’arginina è benefica anche per tutti coloro che soffrano di disturbi circolatori, perché migliora il tono e la funzionalità di vene e arterie. Un’altra qualità di questo aminoacido, è quella di facilitare la guarigione delle ferite e anche la rigenerazione delle cellule dell’epidermide. Questo perché l’arginina è anche coinvolta nella sintesi di un’altra sostanza, la L-prolina, che è proprio necessaria per la produzione endogena di collagene, non a caso troviamo l’arginina nella composizione di creme anti-age. Inoltre, l’arginina è benefica per chi soffre di cefalee e cistiti ricorrenti.
L’arginina è del tutto sconsigliata, e, anzi, pericolosa, per gli infartuati, che possono subire uno shock cardiaco, non va assunta in gravidanza, non è adatta a chi soffra di pressione bassa. Anche chi soffra di patologie al fegato e ai reni dovrebbe evitarne l’assunzione, è sconsigliata inoltre ai diabetici.
Una persona adulta sana che segue un’alimentazione equilibrata e ha uno stile di vita attivo, non ha normalmente bisogno di integrare arginina, sia perché il suo organismo è autonomo nella sintesi sia perché già con la dieta quotidiana se ne assumono in media 4-5 mg al giorno. Tra gli alimenti più ricchi di arginina ci sono: arachidi, fave, ceci, lenticchie, soia, mandorle, nocciole, carne e tuorlo d’uovo. L‘arginina si trova in commercio sotto forma di integratore alimentare acquistabile senza prescrizione in farmacia o parafarmacia, si consiglia di interpellare il medico di fiducia su dosi adatte e assunzione.