La semplificazione e l’efficienza delle operazioni di ritiro trattamento e smaltimento a fine ciclo di vita delle attrezzature dedicate almantenimento della catena del freddo hanno fatto un ulteriore passo in avanti grazie alla collaborazione avviata tra due realtà nazionali di riferimento: Arneg e ERP Italia.
Indubbiamente, celle frigo e freezer, banconi, murali, retrobanchi e combinati espositivrefrigerati hanno un elevato peso specifico nella gestione dei punti vendita della ModernDistribuzione in termini di investimenti, consumi energetici, metrature occupate contributo al fatturato.Rendere meno “ingombrante” la corretta sostituzione di queste dotazioni – contrastando il ricorso a scorciatoie facili e illegali – è l’obiettivo perseguito da Arneg, leader internazionale nella progettazione, produzione e installazione di attrezzature complete per il settore del retail, e da ERP Italia, Sistema Collettivo che gestisce in tutta Italia servizi di raccolta, riciclo e smaltimento di tutte le tipologie di rifiuti e di RAEE di origine domestica e professionale. I risultati ottenuti nei primi sei mesi di operatività dell’accordo sono molto più che incoraggianti. ERP Italia, infatti, ha eseguito il servizio ritirando 185 tonnellate di rifiuti pericolosi professionali. Ciò porta a stimare in circa 300 tonnellate annue il contributo alla sostenibilità ambientale e al raggiungimento degli obiettivi nazionali di raccolta e riciclo dei rifiuti prodotto dalla collaborazione tra Arneg ed ERP Italia.
“Abbiamo ottimi motivi per essere soddisfatti dei risultati in pochissimo tempo dalla partnership con ERP Italia“ – commenta Massimo Forcolin, Direttore Qualità, Sicurezza e Ambiente di Arneg Italia. “Questo accordo, infatti, non solo sta contribuendo a migliorare ulteriormente le performance ambientali delle nostre attività, ma fa da apripista alla diffusione di un approccio responsabile ai temi della salvaguardia dell’ambiente e del risparmio energetico.” “Siamo entusiasti della collaborazione avviata con un partner di assoluto rilievo come il Gruppo Arneg. I risultati del primo semestre, infatti, hanno superato le aspettative, rendendo plausibile la proiezione che stima in 300 tonnellate i RAEE professionali pericolosi ritirati e avviati a trattamento entro la fine dell’anno” – dichiara Alberto Canni Ferrari, Country General Manager di ERP Italia. “Si tratta, inoltre, della dimostrazione lampante di come il contributo del settore Retail al sistema nazionale di raccolta e riciclo dei RAEE abbia ancora ampi margini di crescita.”