Settanta centesimi di euro per un litro di benzina. Dal 1999 gli automobilisti in Australia non vedevano prezzi così bassi alla pompa e il crollo delle quotazioni petrolifere continua a tagliare di mese in mese il costo del rifornimento: è quanto emerge da una analisi della ACCC, l’Antitrust australiana che per il primo trimestre 2016 registra un ulteriore calo di quasi 9 centesimi dei prezzi dei carburanti, scesi – su un indice aggiustato per l’inflazione – ai minimi degli ultimi diciassette anni. Il calo è dovuto peraltro all’intervento della stessa Antitrust che aveva denunciato per i distributori margini “ingiustificatamente alti“. La città con i prezzi dei carburanti più bassi è Sydney mentre il record negativo è nella capitale Canberra dove un litro di benzina costa ‘addirittura’ 79 centesimi al litro.