Brexit, petizione per nuovo referendum: cancellate 77mila firme, erano false

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Sono 77.000 al momento le firme cancellate dalla petizione per tenere un nuovo referendum sulla Brexit, perché “false”. Lo scrive su Twitter la Commissione pubblica che valuta la validità della raccolta di adesioni. “Abbiamo rimosso circa 77.000 firme che sono state aggiunte in modo fraudolento. Continueremo a monitorare le attività sospette“, si legge nel post. Come rivela ‘The Telegraph‘, tra i firmatari della petizione, che ha superato quota 3 milioni in pochi giorni, si contano 39.411 cittadini provenienti dal Vaticano (che conta una popolazione di soli 800 abitanti), mentre dalla Corea del Nord, uno dei paesi meno connessi a Internet in tutto il mondo, sarebbero state 23.778 le persone andate online per esprimere la loro frustrazione per la decisione del Regno Unito di uscire dalla Ue.

Tra le altre stranezze le 3.000 firme arrivate dal Territorio britannico d’Oltremare della Georgia del Sud e delle Isole Sandwich, praticamente inabitato, e le 300 provenienti dal territorio antartico britannico. La petizione lanciata sul sito del Parlamento britannico all’indomani della Brexit, può essere firmata soltanto da cittadini britannici o residenti nel Regno Unito. Ad assumersi la responsabilità dello “scherzo” dell’aggiunta di migliaia di nomi e Paesi d’origine contraffatti è stato un gruppo di hacker di 4Chan. Se fosse vero, la scoperta è destinata a sollevare una serie preoccupazioni circa la sicurezza informatica del governo e potrebbe minare pesantemente la legittimità delle petizioni future.  (AdnKronos)

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