Brexit, Regno Unito al voto: il maltempo fa temere per l’affluenza

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“Leave” o “Remain”? Sono 46,5 milioni gli elettori britannici chiamati a rispondere oggi al referendum che determinerà il futuro del loro Paese in Europa. I seggi resteranno aperti dalle 7 alle 22 locali, rispettivamente le 8 e le 23 in Italia. Il risultato ufficiale sarà reso noto solo nove ore dopo, alle sette del mattino (le 8 italiane) di venerdì 24 giugno.
Le piogge torrenziali e i conseguenti allagamenti, che dalle prime ore di stamani stanno colpendo alcune aree di Londra e del sud est dell’Inghilterra, fanno temere per l’affluenza ai seggi.
I vigili del fuoco, che stamattina in un’ora e mezza hanno ricevuto un volume di telefonate pari a quello di un’intera giornata, hanno ricevuto centinaia di chiamate da parte dei cittadini che chiedevano soccorso o segnalavano incidenti causati dal maltempo.
Le autorità hanno diramato l’allerta meteo relativamente ad alcune zone del sud est londinese e dell’Essex, mentre la District Line della metropolitana e altre linee ferroviarie di superficie sono state interrotte o hanno subito forti ritardi a causa degli allagamenti.
Gli ultimi sondaggi online pubblicati nella notte si dividono sull’esito del referendum: per l’Istituto Opinium la Brexit sarebbe al 45%, il Remain al 44% mentre gli indecisi il 9%. Per TNS il 43% degli elettori sarebbe per lasciare la Ue, il 41% è contro l’uscita e ben il 16% è indeciso. Un altro sondaggio online su oltre 3.000 adulti ha prodotto invece un “parimerito statistico”, per Yougov il sì è avanti di un soffio, con il 51% contro il 49%, mentre il sondaggio ComRes indica otto punti di vantaggio per il no alla Brexit.
Il primo ministro britannico David Cameron, che ha lottato per rimanere in Europa, si è recato nel seggio vicino alla sua residenza di Downing Street, nel centro di Londra, insieme alla moglie Samantha.
Il leader laburista Jeremy Corbyn è “estremamente” ottimista sulla vittoria del fronte pro Ue ‘Remain’. Lo ha detto rispondendo alle domande dei cronisti che lo attendevano davanti al suo seggio elettorale nel nord di Londra. “I bookmaker di solito ci prendono“, ha aggiunto Corbyn in riferimento alle quotazioni delle principali agenzie di scommesse che assegnano al campo ‘Remain’ maggiori probabilità di vittoria rispetto all’ipotesi ‘Leave’.
Il leader dell’Ukip ed esponente del fronte Brexit, Nigel Farage, è convinto invece che il referendum di oggi sarà deciso dall’affluenza ai seggi. “Credo veramente che abbiamo delle buone possibilità, ne sono convinto“, ha detto Farage alla Press Association che lo ha intervistato davanti alla sua abitazione nel Kent. “Ma – ha aggiunto – dipenderà tutto dall’affluenza” e dagli elettori “tiepidamente” orientati per la “permanenza” nella Ue che invece decideranno di “rimanere a casa“.
Secondo l’ex sindaco di Londra e portabandiera della campagna anti Ue ‘Leave’, Boris Johnson, la Brexit sarà un “punto di svolta nella storia del nostro Paese” e un “trionfo della democrazia“. In un’intervista al Telegraph, del quale è anche editorialista, Johnson si dice certo che con l’uscita dall’Europa la Gran Bretagna potrà “prosperare grandemente“. Poi, l’attacco al premier David Cameron accusato da Johnson di aver “danneggiato” il Paese nel corso di una campagna referendaria che ha puntato a spaventare i britannici per spingerli a rimanere nella Ue.
brexit 01COSA C’È DA SAPERE – Potranno votare tutti gli elettori che hanno diritto di voto nel Regno Unito e che risultano maggiorenni alla data del 23 giugno. La legge che ha istituito il referendum ha previsto che possano votare: i cittadini britannici e i cittadini irlandesi residenti nel Regno Unito; i cittadini del Commonwealth che hanno il permesso di soggiorno permanente nel Regno Unito; i cittadini britannici e i cittadini irlandesi nati in Irlanda del Nord che risiedono all’estero e che negli ultimi 15 anni sono stati iscritti negli elenchi elettorali. I cittadini dell’Unione Europea non hanno diritto di voto, a meno che non rientrino in una delle precedenti categorie.
Dopo la chiusura dei seggi alle 22, le urne contenenti le schede elettorali verranno portate nei 382 centri di spoglio (380 in Gran Bretagna, 1 in Irlanda del Nord e 1 a Gibilterra). Appena completato lo spoglio, ciascun centro dichiarerà l’esito del voto. Il risultato finale verrà annunciato dal Municipio di Manchester. (AdnKronos)

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