Caldo record, emergenza incendi: Sicilia devastata dalle fiamme, brucia Cefalù [GALLERY]

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MeteoWeb

Sicilia in ginocchio a causa degli incendi che divampano da stamattina su gran parte della Regione a causa del caldo record con picchi di +46°C a Palermo. Colpiti diversi Comuni delle province di Palermo, Agrigento, Trapani, Messina e la zona delle basse Madonie, sopra Cefalu’. Sono state chiuse l’autostrada A20 Palermo-Messina, tra gli svincoli di Buonfornello e Castelbuono, la A29 “Palermo-Mazara del Vallo” tra Carini e Cinisi e la statale 113, tra Lascari e Cefalu’. La situazione piu’ difficile e’ nella zona madonita, dove sono state evacuate case e scuole. Lo stesso e’ accaduto a Monreale, dove una cinquantina di bambini sono finiti in ospedale per una lieve intossicazione. Squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile sono impegnate nelle operazioni di spegnimento, mentre i Canadair sono bloccati a terra per il forte vento.

Siamo di fronte a una situazione drammatica” ha detto il sindaco di Cefalu’ Rosario Lapunzina, commentando gli incendi che stanno devastando diversi comuni delle Madonie e che hanno portato alla chiusura dell’autostrada Palermo-Messina, tra gli svincoli di Buonfornello e Castelbuono, lasciando in pratica isolata Cefalu’. In questo momento la cittadina turistica e’ raggiungibile solo dalla Statale 113, dove si cammina a passo d’uomo. “Le fiamme – spiega il sindaco – si sono dapprima sviluppate nella zona di Lascari e da li’, alimentate dal forte vento di scirocco, si sono via via estese fino alle spalle dell’Hotel Costa Verde (che e’ stato evacuato, ndr), e Mazzaforno, Capo Playa e rischiano adesso di raggiungere l’Hotel Santa Lucia, all’ingresso di Cefalu‘”.

A Cefalù le fiamme lambiscono la zona dell’ospedale San Raffaele Giglio. Per precauzione tre squadre dei vigili del fuoco sono a presidio della struttura. A causa dell’incendio sono state sospese le attività ambulatoriali e i ricoveri programmati all’ospedale. Vengono garantite le urgenze e la attività di Pronto Soccorso dove sono state assistite già nel corso della mattinata una decina di pazienti per semplice intossicazione da fumo, senza casi gravi. In mattinata sono stati, inoltre, dimessi i pazienti che potevano andare a casa. Coinvolto dalle fiamme il tetto di copertura del palazzetto dello sport.

Il sindaco di Cefalù, nella qualita’ di Ufficiale di Governo e Responsabile della Protezione Civile Comunale, ha diffuso una nota con la quale informa i cittadini che “alle ore 14:30 di oggi, stante il grave incendio che ha colpito la citta’ e la conseguente, urgente e indifferibile necessita’ di approvvigionamento idrico, registrandosi l’assenza di acqua nei serbatoi comunali, anche per la limitata produzione di risorsa potabilizzata ha provveduto ad aprire il by pass che immette acqua greggia nelle vasche di accumulo“. Il sindaco sottolinea che si tratta di una “informazione urgente ai cittadini, cui segue, nei tempi necessari, l’Ordinanza che fa divieto della risorsa per fini alimentari“.

Le fiamme che stanno devastando il territorio di Cefalu’ hanno raggiunto anche l’antica villa settecentesca del club Med per il quale e’ stato annunciato un piano di rilancio e di ristrutturazione di 75 milioni. Sul posto si trovano vigili del fuoco e uomini della Protezione civile. Il fuoco e’ arrivato anche sul lungomare di Cefalu’ e ha praticamente distrutto altri due pub: il Maljk e le Vele.

Un centinaio di turisti serbi sono stati evacuati da alcuni hotel di Cefalu’: ne danno notizia i media a Belgrado, precisando che l’evacuazione ha preso il via nelle prime ore di stamane. I turisti serbi sono stati condotti al sicuro in altre zone della citta’.

Intanto, sono state evacuate a Palermo alcune abitazioni in via Bonanno, nella zona alle pendici di Monte Pellegrino, colpita da un altro rogo.

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