Caldo, tanto caldo e l’Italia, meteorologicamente parlando, è sempre più ‘vicina’ all’Africa. Con il Sud del Paese immerso nei venti di scirocco che stanno causando gravi incendi in Sicilia. “L’estate sarà probabilmente caratterizzata da temperature nel suo complesso più elevate rispetto alla norma, con situazione di caldo che avranno una caratteristica già vista quest’anno: una prima parte, variabile, che si sta già verificando in questi giorni e un seconda parte, a luglio e agosto, con una intensità di caldo persistente e più forte con ondate di calore più lunghe“: lo ha affermato all’Adnkronos Salute Massimiliano Pasqui, meteorologo del Cnr Ibimet di Roma, che ha partecipato nella Capitale al workshop ‘Clima e Salute’ al ministero della Salute. “Il cambiamento climatico è una realtà che stiamo conoscendo sempre meglio e le ondate di calore, ovvero gli eventi estremi associati con temperature elevate, rappresentano uno dei meccanismi di questa trasformazione climatica che più impatta sulla salute. Alcune delle caratteristiche – aggiunge Pasqui – che abbiamo osservato negli ultimi anni, picchi prolungati di calco e siccità, ci portano ad evidenziare che il nostro clima sta diventando sempre più simile a quello del Nord Africa rispetto alle temperature dell’Europa centrale“. “Alcune condizioni meteorologiche estreme legate alle ondate di calore sono una situazione ad alto potenziale di impatto sulla salute – precisa l’esperto – perché creano un ‘mix’ pericoloso che unisce: gli effetti delle temperature elevate, l’inquinamento atmosferico e le azioni del ciclo naturale come l’espandersi degli allergeni nell’aria“.