“Il sistema è mobilitato, ora bisogna lavorare e sperare che il vento cali un po’, perchè questo aiuterebbe le operazioni di spegnimento. E faccio un appello a tutte le persone ad avere un comportamento di attenzione al territorio“. Lo ha detto il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a proposito della situazione degli incendi in Sicilia, parlando con i giornalisti a Firenze a margine del forum internazionale per la riduzione del rischio. “Non sono in grado di dire se si tratti di incendi dolosi o meno, ma di per sé gli incendi non si creano da soli e soprattutto se nascono in più luoghi diversi – ha aggiunto Curcio in risposta alle domande dei cronisti – Sono interessate le province di Palermo, Agrigento, Trapani, Messina. L’attività di spegnimento è coordinata dalla Regione“. “La parte nazionale sta agendo coerentemente con le normative e quindi sta supportando la Regione con l’invio di mezzi aerei, cioè i Canadair, che però non sempre possono lavorare per le condizioni avverse del tempo. Si deve fare un lavoro straordinario a terra, ma sono mobilitate le forze del volontariato e i vigili del fuoco stanno mettendo in atto un dispositivo“, ha concluso Curcio.
Emergenza caldo, incendi Sicilia: mobilitato il sistema di Protezione Civile
