Nei Balcani si progetta la costruzione di 2.800 MW di nuove centrali a carbone e 1.166 MW d’impianti eolici nei prossimi cinque anni, in netto contrasto con gli impegni per aumentare la quota di energie rinnovabili. A lanciare l’allarme un’analisi dell’Organizzazione non governativa Cee Bankwatch Network, network che monitora le attivita’ delle istituzioni finanziarie internazionali, secondo cui il costo di costruzione delle centrali a carbone in programma ammonta a oltre 4,5 miliardi di euro, mentre gli investimenti in progetti eolici e’ di circa 1,9 miliardi di euro. Dal rapporto, che ha analizzato la situazione in Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom), Montenegro e Serbia, è emersco come l’obiettivo dei paesi Balcani sia quello di aumentare la propria quota di energia rinnovabile entro il 2020, per raggiungere tra il 25 e il 40 per cento dei loro obblighi derivanti dal trattato della Comunità dell’energia.