Come già lo scorso anno, il primo ministro indiano Narendra Modi si è unito alle migliaia di persone che stanno celebrando la Giornata internazionale dello yoga. Vestito con maglietta bianca, pantaloni sportivi e una sciarpa, assieme ad altre 30mila persone, Modi ha eseguito svariate pose su un materassino al complesso del Campidoglio nel territorio di Chandigarh controllato dal governo centrale. Chiedendo alla gente di praticare lo yoga così quanto usa il telefonico, il primo ministro ha slegato la pratica dalla religione e ha ribadito che essa garantisce “la salute a budget zero“, aiuta a controllare la mente e a condurre una vita disciplinata. “Lo yoga – ha affermato – non è un’attività religiosa. Molte persone non lo comprendono del tutto. L’importante non è ciò che si ottiene dallo yoga, ma ciò che voi darete allo yoga e tutti i disturbi di cui vi libererà“. Nella capitale indiana anche il presidente Pranab Mukherjee ha guidato una sessione nella sua residenza ufficiale, la Rashtrapati Bhavan, a cui hanno preso parte circa mille persone, mentre 57 ministri hanno seguito lezioni di yoga in tutto il Paese. Le emittenti locali mostrano le immagini di milioni di altre persone che che prendono parte a lezioni collettive in centinaia di città. Anche il resto del mondo parteciperà all’evento internazionale. Previste lezioni collettive nel Regno Unito e a Times Square a New York. Le Nazioni unite hanno proclamato la Giornata internazionale dello yoga nel 2014 su spinta proprio del primo ministro Modi.
India, oggi si celebra la Giornata internazionale yoga: salute a costo zero
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