Inaugurata oggi la “KKL Expo Forest” in Israele: situata nella Foresta di Yatir, l’area dedicata è stata creata grazie alla partecipazione dei numerosi visitatori del Padiglione di Israele all’Expo di Milano 2015, che attraverso un totem interattivo hanno avuto la possibilità di piantare un albero in Israele. Sulla targa di intitolazione, come spiega in una nota KKL, Keren Kayemeth LeIsrael Italia Onlus, che dal 1901 si occupa della bonifica e del rimboschimento della Terra d’Israele, è incisa la scritta “In onore di EXPO Milano 2015. Più di 45mila mila persone, provenienti da 50 paesi diversi nel mondo, hanno partecipato a questo progetto”. Alla cerimonia erano presenti il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, l’ambasciatore d’Italia in Israele, Francesco Maria Talò, il direttore generale KKL Israele, Meir Spiegler, il Commissario Generale del Padiglione Israele, Elazar Cohen, il direttore denerale di KKL Italia, Shariel Gun, e la vincitrice del viaggio in Israele, Marta Frittella.
Il ministro Maurizio Martina ha ringraziato KKL per il lavoro svolto durante Expo per lo Stato di Israele. “Israele è stato uno dei Paesi più importanti per EXPO sia per la qualità che per il contenuto – ha detto – e questa simbolica Foresta sarà l’eredità dell’Esposizione Universale, in Israele”. Per Talò “dopo il grande successo di Italia ed Israele ad Expo è fondamentale tenere alta l’attenzione sul futuro del nostro pianeta in settori come l’agricoltura, la sostenibilità alimentare e il trattamento delle acque. Sono fiero di essere stato tra i primi a chiedere la partecipazione esclusiva del Keren Kayemeth LeIsrael a Expo Milano 2015, perché il tema di Expo era lo sposo perfetto per il KKL”. Meir Spiegler ha sottolineato durante la piantagione che la Foresta di Yatir è la più grande di Israele, una foresta artificiale piantata da esseri umani. Ha inoltre ringraziato l’Italia per la proficua cooperazione e ricordato la recente firma dell’accordo tra KKL e Corpo Forestale dello Stato. Shariel Gun si è detto “orgoglioso della realizzazione di questo progetto, Expo è stata una vetrina per Israele, mostrando il vero volto del Paese al mondo, attraverso le sue eccellenze”.
La piantagione della Foresta “è un altro tassello di amicizia e raccordo nei rapporti con le istituzioni di Italia e Israele – ha dichiarato il presidente del KKL Italia, Raffaele Sassun – Noi del KKL, siamo orgogliosi di riuscire a dare il nostro contributo a questi rapporti, sempre migliori per il bene di tutta l’Europa. Expo Milano 2015 è stato un grande successo, che ha mostrato a tutti come cercare di rendere il mondo un posto migliore dove vivere.
La scelta della realizzazione della Foresta EXPO del KKL, monumento vivo che respira e che aiuta l’ambiente, è la dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta”. La Foresta di Yatir, il più grande polmone verde nel sud di Israele, nasce nel 1964 ad opera del Keren Kayemeth LeIsrael. Localizzata a sud del Monte Hevron su circa 30 mila dunam di terreno, accoglie più di 4 milioni di alberi. La composizione botanica della foresta è principalmente di cipressi e pini, oltre a varie altre specie di alberi. Situata in un’area desertica, il livello annuale delle piogge raggiunge quasi i 300 millimetri. La foresta di Yatir è parte del progetto Nasa legata al controllo dell’assorbimento ed emissione di anidride carbonica e del vapore acqueo. Grazie al progetto Yatir, il KKL ha vinto riconoscimenti e premi a livello mondiale per le informazioni condivise con scienziati e ricercatori di tutto il mondo. Grazie alla costante e preziosa attività del KKL, Israele è l’unico paese che oggi ha una superficie forestale maggiore di 100 anni fa.