Sesta tappa italiana e prima sosta siciliana per Roma 2024. La sua ambasciatrice, l’antico veliero Amerigo Vespucci, prosegue il suo tour per le coste del Paese. Oggi la nave della Marina Militare, fresca di restauro, ha gettato l’ancora nel porto di Messina, dopo più di 15 anni di assenza dalla città, sventolando il “Colosseo tricolore” simbolo della candidatura della Capitale alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024.
Appuntamento alle ore 11 a bordo per la consueta conferenza di presentazione del programma di sosta. Insieme al comandante della nave scuola, Curzio Pacifici, l’ex pallanuotista, oro olimpico ad Atene 2004 nel team della nazionale, Martina Miceli.
Romana di nascita, siciliana di adozione, Martina ha conquistato insieme alla squadra Orizzonte Catania in totale nove campionati italiani, tre LEN Champions Cup, una Coppa Italia e una Supercoppa d’Europa.
“Da ex atleta la cosa che mi manca di più è l’inno di Italia che suona per te. È una delle più grandi fortune per uno sportivo”, ha dichiarato la campionessa della pallanuoto, attualmente allenatrice della squadra etnea, ruolo ricoperto già dal 2012, durante l’ultima stagione di attività agonistica.
“Essere italiani è un orgoglio – ha aggiunto la Miceli -. Oggi sono qui a bordo di una eccellenza italiana a rappresentare un’altra eccellenza italiana, lo sport. Pensare di organizzare le Olimpiadi in una città come Roma, che è di per sé una eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, e pensare che i nostri ragazzi possano allenarsi per sentire tra 8 anni l’inno alle Olimpiadi della Capitale, a casa loro e con il proprio pubblico, mi riempirebbe di gioia. Auguro a tutta l’Italia che Roma possa vincere i Giochi. Fidatevi, sarà un’emozione per tutti dimostrare al mondo che noi siamo l’eccellenza e che sappiamo fare grandi cose”.
Come per le tappe precedenti, Cagliari, Bari, Trieste, Venezia e Ancona, la Vespucci sarà aperta al pubblico messinese fino al 3 giugno, giorno in cui salperà alla volta di Trapani.
Le parole del comandante dell’Amerigo Vespucci Curzio Pacifici
“Svolgiamo delle duplici attivita’, da una parte un impegno militare con una grande capacita’ e tempestivita’ di intervento lavorando anche 365 giorni l’anno 24 ore su 24, d’altra parte siamo impegnati anche in compiti come la ricerca, la formazione, e il rapporto con la societa’ civile”. A dirlo il comandante della nave scuola Amerigo Vespucci, Curzio Pacifici, a Messina durate la conferenza stampa a bordo della nave che fa sosta tre giorni nella Citta’ dello Stretto. “Abbiamo avuto a bordo i boy scout dell’Agesci, ricercatori del Cnr, delle Universita’ di Siena e Lecce – aggiunge – per indagine ambientali, scientifiche e di altro. Inoltre un altro nostro grande impegno che portiamo in ogni porto e’ quello della candidatura di Roma nel 2024 alle olimpiadi, rappresentiamo una grande citta’ che merita un evento cosi importante”. “Siamo felici di essere a Messina dopo 15 anni – sottolinea il comandante Pacifici – l’ultima volta che la nave scuola Amerigo Vespucci e’ arrivata in citta’ e’ stato infatti nel 1999. Siamo inoltre, tornati da poco in mare dopo due intensi anni di lavori a La Spezia. Abbiamo a bordo oltre 70 volontari di ferma per un’attivita’ formativa che termineremo a Genova il 10 giugno. Durante questa campagna sono a bordo 350 militari e quindi questo oltre un luogo di lavoro e’ diventato quasi un piccolo villaggio con tute le funzioni previste”. “Mi onoro di rappresentare la Marina siciliana – ha affermato anche il contrammiraglio Nicola De Felice, comandante marittimo per la Sicilia – siamo una grande forza armata che continua nei suoi impegni a tutto campo sia nel Canale di Sicilia, che nell’accoglienza. Siamo fieri per le vite che salviamo nel Canale di Sicilia, per interventi non siamo secondi a nessuno. E’ un’attivita’ che noi portiamo avanti con spirito di servizio e senso dello Stato”.