“Non e’ una sorpresa, perche’ conosciamo il versante, gli invasi erano pieni. Venerdi’ scorso ho emesso un’ordinanza, indirizzata ad Anas e Regole d’Ampezzo, di svuotare gli invasi. Ma con il materiale cosi’ fluido, impregnato d’acqua, non e’ facile intervenire“. A dirlo il sindaco di Cortina Andrea Franceschi sulla frana che ha interessato stamane la statale ’51’ in localita’ Acquabona con la conseguente chiusura del traffico. “La notte scorsa – rileva – non c’erano operatori della Protezione civile di turno, anche perche’ non e’ arrivato il messaggio di allarme, dal sistema di rilevamento radar, che non ha rilevato un fenomeno come questo. Dovrebbe avvisarti quando i fenomeni temporaleschi si avvicinano, a distanza di trenta chilometri, per darti il tempo di intervenire, di prepararti. Significa che, nonostante l’impiego di varie tecnologie, per quanti sistemi si impieghino, alla fine sei sempre costretto ad avere la presenza dell’uomo. Non si puo’ vivere cosi’, con tante persone allertate, ad ogni pioggia. Anas parla di invasi, di bacini di protezione, a monte della statale, non di interventi strutturali. Personalmente – conclude – ritengo invece necessaria un’opera sulla strada. Non si tratta piu’ di una eccezione: qui c’e’ una frana ogni poche settimane, nella stagione estiva. Non so cosa aspettino per un intervento strutturale, in questo punto. Ritengo non sia eccessivamente costoso, il tratto da proteggere non e’ lunghissimo“.
Maltempo, frana vicino Cortina: “non è una sorpresa, gli invasi erano pieni”
