A Recanati il maltempo ha in parte danneggiato anche Casa Leopardi, il Palazzo storico dove Giacomo Leopardi è nato e ha vissuto, e dove oggi risiedono i suoi discendenti. “Abbiamo avuto lesioni ad una porzione del tetto e conseguentemente agli ambienti sottostanti. Al momento non si registrano danni strutturali al palazzo, ma ad alcune decorazioni e tempere del piano nobile e della biblioteca. La soprintendenza ai monumenti è stata avvisata,” spiega Vanni Leopardi. “Fra oggi e domani si attende una visita per concordare tempi e modalità di intervento“. “E’ stato un campanello d’allarme che non deve essere trascurato perché questo antico palazzo di ben 10 mila metri quadrati, che contiene tanti importanti documenti e tanta storia, non può sostenersi solo grazie alla cura e all’amore che la famiglia da sempre gli dedica, ma necessita anche di un forte appoggio istituzionale“. Nel 2019 “ricorrerà l’anniversario della composizione dell’Infinito e l’evento avrà una risonanza mondiale“. Inoltre, Recanati è candidata a Capitale della cultura italiana per il 2018 e “se la candidatura andrà a buon fine come tutti ci auguriamo, queste due opportunità creeranno imperdibili occasioni per la messa in sicurezza e il restauro dei luoghi leopardiani su cui sarà imprescindibile focalizzarsi“.