”Sono felice che anche la scuola oggi si interessi di paesaggio e ambiente. Ci sono due materie, importanti, fondamentali, che dovrebbero entrare a far parte della programmazione scolastica, la musica e lo spettacolo e l’ambiente”. E’ quanto ha dichiarato all’Adnkronos Andrea Carandini, archeologo, studioso, commentando una delle traccia della maturità legate al ‘valore del paesaggio’, dove viene citato, tra l’altro, un brano del suo discorso, come presidente del Fai che si è tenuto a Trieste il 12 aprile 2013, al XVII Convegno nazionale Delegati Fai. Ed ha ancora aggiunto a proposito del Fai: ”In tutti questi anni è stato fatto un lavoro importante. C’è una rete di 7mila volontari accanto a circa 30mila apprendisti ciceroni e arriveremo, presto, a circa 2mila ‘luoghi del cuore’. Un movimento virtuoso che sta crescendo. Da una parte la società civile, dall’altra le istituzioni”, ha aggiunto Carandini. ”A mio avviso bisogna ripartire da una visione più chiara sui temi legati all’ambiente e al paesaggio – ha proseguito il grande studioso e archeologo.?”Una strategia che abbia un respiro più ampio, di almeno 10 anni perché l’Italia nel mondo non è certo conosciuta per il carbone, ma per la sua storia e la sua cultura. Dovrebbe essere questo uno degli obiettivi. Far riscoprire a tutti i luoghi dell’arte, ‘spopolando’ città come Venezia, puntando i riflettori su capoluoghi di altrettanta bellezza e fascino, ma forse meno conosciuti’‘.
Maturità, esperto: “Felice che anche la scuola oggi si interessi di paesaggio e ambiente”
