Dopo il grande successo dell’edizione 2015, è ripartita ieri lunedì 6 giugno la seconda edizione di “Miles for Haemophilia – your personal best”, la campagna promossa dalleAssociazioni Pazienti FedEmo (Federazione delle Associazioni Emofilici) e Fondazione Paracelso e con il contributo incondizionato di Pfizer, con l’obiettivo di creare consapevolezza e sensibilizzare il pubblico sull’emofilia e sull’importanza di praticare sport per migliorare la qualità di vita di chi soffre di questa rara patologia ereditaria.
Come per la prima edizione, tutti sono chiamati a donare chilometri per l’emofilia usando l’hashtag #kmxemofilia e pubblicando online sui propri profili social (Facebook, Twitter, Instagram) il numero di chilometri percorsi durante ogni tipo di attività sportiva. Dal 6 giugno fino al 30 settembre, tutti i chilometri condivisi con #kmxemofilia andranno ad aggiungersi al contatore presente sul sito Pfizer per seguirne in tempo reale l’aggiornamento!
La prima edizione è stata un successo e l’obiettivo predefinito di 4.000 chilometri, uno per ogni paziente emofilico in Italia, è stato quadruplicato raggiungendo ben 17.151 chilometri.
Questo ha permesso di attivare la donazione fino a 10.000 euro messi a disposizione da Pfizer per il miglior progetto presentato dalle Associazioni Pazienti che incitino alla pratica sportiva in sicurezza di bambini e giovani adulti affetti da emofilia.
Il miglior progetto per l’edizione 2015 è stato “Un tuffo nel futuro” dell’Associazione Ass.Emo.Bo. di Bologna, che propone a bambini e adolescenti corsi di nuoto e tuffi per migliorare la convivenza con la patologia a livello fisico ed emotivo.
L’ambizioso obiettivo di quest’anno è centrare il traguardo di 17.152 chilometri, uno in più rispetto a quanti raggiunti l’anno scorso, per attivare un’altra donazione fino a 10.000 e permettere così la realizzazione di un altro entusiasmante progetto sempre presentato dalle Associazioni Pazienti e giudicato dal board di esperti della campagna.