Oasi Zegna: tutela e promozione del territorio

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L’Oasi Zegna nasce nel 1993 nell’area compresa fra Trivero e la Valle Cervo, nel Biellese, come naturale sviluppo del “pensiero verde” di Ermenegildo Zegna, imprenditore filantropo che, a partire dagli anni ’30, finanziò e realizzò un’imponente opera di valorizzazione sociale e ambientale: per volontà di Zegna furono costruiti case per i dipendenti, un centro dedicato alla salute, alla formazione, allo sport e al tempo libero e una strada, la Panoramica Zegna, infrastruttura necessaria affinché i concittadini dell’imprenditore e i visitatori potessero godere più agevolmente dell’ambiente naturale montano.

Il progetto di Zegna comprendeva anche la riforestazione delle pendici della montagna: negli anni furono piantate oltre 500.000 tra conifere, rododendri e ortensie, che costituiscono oggi parte integrante del territorio dell’Oasi.

Per volontà dei membri della famiglia, l’odierna Oasi Zegna è un’area montana protetta ad accesso libero, che interessa una superficie di circa 100 Km2 che si estende attorno ai primi 26 Km della strada “Panoramica”; le attività dell’Oasi Zegna, pensate per un pubblico di appassionati di natura, amanti della montagna, sportivi, giovani e famiglie, si sviluppano su due piani strettamente connessi: il contatto diretto con la natura, attraverso attività di vario genere, e la promozione dell’educazione ambientale, diffusa da Guide Naturalistiche e sostenuta dall’azione del Comitato Scientifico dell’Oasi.

Grazie alla conformazione del territorio e all’ampia dotazione di infrastrutture eco-compatibili, l&rsquo ;Oasi Zegna è infatti un laboratorio all’aria aperta dove, in ogni periodo dell’anno, è possibile praticare attività a stretto contatto con la natura: trekking, Nordic Walking, mountain bike, equitazione, arrampicata, percorsi avventura sugli alberi, aquilonismo e sport invernali, sempre nel pienorispetto dell’ecosistema e dei suoi equilibri. Fra le azioni di promozionedell’educazione ambientale e del rispetto della naturasi annoverano un innovativo sistema segnaletico di “alfabeto visivo” che, attraverso la descrizione di animali, piante e minerali, trasmette ai visitatori le basi della conoscenza del territorio e delle sue peculiarità e offre esperienze sul campo a stretto contatto con la natura, alla scoperta della flora e fauna endemiche.

Il simbolo dell’Oasi è il coleottero Carabus Olimpiae, specie protetta e oggetto del progetto Life Carabus, avviato nel 2012 con la Comunità Europea a tutela delle specie in estinzione.

Al centro delle attività dell’Oasi Zegna anche la promozione del turismogreen: gli operatori sportivi, naturalistici, culturali e dalle strutture ricettive dell’area, riuniti in un Consorzio Turistico che opera per la promozione del territorio e delle sue peculiarità, consentono ai visitatori di sperimentare l’accoglienza tipica della tradizione di montagna e di vivere appieno il territorio. Numerose le attività proposte, che diventano altrettante occasioni di scoprire i vari aspetti dell’Oasi, e numerose anche le tipologie di strutture ricettive presenti nell’area: nei rifugi, negli chalet, negli agriturismi e nelle locande l’ospitalità e i sapori sono all’insegna del calore e della tradizione alpina.

Il progetto di tutela e promozione messo in atto dall’Oasi Zegna ha importantiricadute sia dal punto di vista ambientale che da quello economico e socialee l’efficacia delle azioni è testimoniata da flussi turistici in crescita esponenziale: dal 2013 al 2015 il numero di pernottamenti nell’area è cresciuto del 91% (a fronte di un aumento, nello stesso periodo, del 16,5% per la Provincia di Biella e del 4,75% nella Regione Piemonte), toccando la cifra di6.182; numerosi e in costante crescita anche gli arrivi dei turisti stranieri, provenienti in particolare da Svizzera, Francia e Germania, pari al 24% del totale (+41% rispetto al 2014).
Il trend di crescita è alimentato da vari fattori, in particola re da nuove offerte legate alla montagna e ai prodotti culturali e per famiglie, dall’aumento del tasso di fidelizzazione degli ospitiedalla crescente notorietà della destinazione oltre i confini regionalienazionali, con importanti ricadute sull’occupazione.
La strategia per il 2016 comprende importanti investimenti nella valorizzazione delle esperienze sul territorio attraverso un piano di comunicazione che comprende il restyling del sito http://www.oasizegna.com/ e la realizzazione di nuovi eventi capaci di intercettare nuovi segmenti di mercato e, al contempo, di rafforzare quelli già esistenti.

L’Oasi Zegna fa inoltre parte dell’Ecomuseo del Biellese, che raccoglie e tutela il patrimonio immateriale fatto di tradizioni, storia, cultura ed economie tipiche del territorio, e vanta il Patrocinio del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, con cui condivide la missione di promozione della cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni del nostro Paese; all’interno dell’Oasi Zegna è stato anche lanciato LIFE Carabus, che ha come obiettivo la riduzione della minaccia di estinzione del Carabus olympiae sul versante italiano delle Alpi biellesi, attraverso il miglioramento dell’habitat della specie e la sensibilizzazione dei fruitori dell’area.

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