Dopo l’eccezionale scoperta dello scorso febbraio, è stata annunciata oggi l’osservazione di un secondo evento di onde gravitazionali dagli stessi scienziati delle collaborazioni scientifiche LIGO e VIRGO, collaborazioni cui l’Italia partecipa con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Questa seconda osservazione, riferita nel corso di una conferenza stampa congiunta, non solo rafforza il primo annuncio della scoperta delle onde gravitazionali ma segna di fatto una nuova era perché significa che gli scienziati stanno studiando il nostro Universo in un modo completamente diverso.
I segnali delle onde gravitazionali suggeriscono che esiste una “popolazione” di coppie di buchi neri che ruotano l’uno attorno all’altro, ed i fisici hanno preparato una mappa per gli astronomi, perché possano cercare con i telescopi questi oggetti: “C’è un’indicazione molto consistente del fatto che di questi sistemi esiste una popolazione, sono sistemi binari di buchi neri che si fondono tra loro“, ha dichiarato Fulvio Ricci, coordinatore della collaborazione Virgo.