Pompei, nuove scoperte nell’area funeraria: una tomba e alcune monete

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Ad un anno di distanza dalla scoperta nella necropoli di Porta Ercolano di una tomba di età sannitica, i cantieri di scavo nell’area rivelano nuovi eccezionali ritrovamenti. Una ulteriore tomba a cassa in lastre di calcare del IV sec. a.C. con corredo funerario completo, che si aggiunge alle rare testimonianze funerarie di età preromana. Ma anche, in ambienti di botteghe poco distanti dall’area funeraria, monete d’oro e oggetti preziosi ritrovati tra gli scheletri dei fuggiaschi saccheggiati da scavatori clandestini dopo l’eruzione del 79 d.C., un forno per la fabbricazione di oggetti in bronzo e ancora una cava utilizzata per l’estrazione di materiale per costruzioni. Sono le scoperte sorprendenti dell’ultimo cantiere di scavo della Soprintendenza Pompei con l’École française de Rome et le Centre Jéan Bérard che stanno conducendo un progetto di ricerca nella zona della necropoli di Porta Ercolano con l’obbiettivo di studiare le trasformazioni di un’ area un tempo commerciale fuori le mura di Pompei. Venerdì 24 giugno saranno illustrate alla stampa le nuove scoperte direttamente sul sito. Saranno presenti il direttore Generale Massimo Osanna e gli archeologi impegnati sul campo. Appuntamento presso gli uffici della Soprintendenza (Via Villa dei Misteri, 2) alle ore 11.

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