“Col nuovo Pear (Programma energetico ambientale regionale ndr) puntiamo su produzione energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e su riduzione consumi”. Cosi’ l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia Angelo Sciapichetti commenta la proposta di nuovo piano energetico regionale approvato dalla giunta. Ora si apre la fase di consultazione relativa alla valutazione ambientale strategica che si concludera’ entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bur. Poi il passaggio in consiglio regionale per l’approvazione definitiva. “Per raggiungere l’obiettivo posto dall’Unione europea entro il 2020- spiega l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia Angelo Sciapichetti- l’intervento della Regione si orientera’ in prevalenza sull’incremento della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e alla riduzione dei consumi finali”. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili la Regione punta su fotovoltaico integrato agli edifici e a copertura dei parcheggi, piccoli impianti di pirogassificazione e a biogas a servizio dell’attivita’ agricola e per il recupero di energia dalla frazione organica dei rifiuti. “La crescita delle fonti eolica e idroelettrica sara’ infatti maggiormente legata alla politica di incentivazione nazionale- continua Sciapichetti- Il mix di energie rinnovabili che proponiamo per il settore termico, invece, attribuisce maggior peso alle biomasse di origine residuale. Spazio poi al biometano, alle pompe di calore e in misura minore al solare termico. Per ridurre i consumi la Regione invece punta su interventi nel settore dell’edilizia, dell’illuminazione pubblica, sul settore dei trasporti, industriale e agricolo”. L’obiettivo e’ quello dato dall’Unione Europea di portare la quota regionale di energia rinnovabile sul totale dei consumi al 25,3% entro il 2020. Il Piano dovra’ essere approvato dal consiglio entro il 2016 per poter fruire dei fondi strutturali 2014-2020 previsti dal Piano operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Programma di sviluppo rurale per il settore energia.
Il nuovo Programma energetico ambientale regionale delle Marche punta a ridurre i consumi e incrementare le rinnovabili
