Inaugura la nuova stagione al Centro Rafting Marmore. Si prevede, come già in passato, una grande affluenza sia di sportivi del settore, sia di novizi. Difatti il centro rafting conta fra i propri sportivi, oltre a molti nuovi volti che si affacciano a questo sport, anche campioni affermati. Tra questi, Giovanni De Gennaro, atleta olimpionico che parteciperà a Rio 2016, e Michele Ramazza, canoista di fama internazionale sponsorizzato Adidas, rispettivamente il primo ed il secondo classificato dello scorso Marmore River Fest. La Cascata delle Marmore, a meno di un’ora d’auto da Roma, è un posto ideale per la discesa delle rapide in gommone. Qui il fiume Nera scorre veloce ribollendo sulle rocce per oltre tre chilometri, formando rapide di quarto grado, (da 1 a 6 le difficoltà del rafting).
Come è avvenuto per i migliaia di appassionati che negli ultimi venti anni ne hanno voluto provare l’emozione, non bisogna avere particolari doti per farlo: basta saper nuotare bene, essere in buone condizioni di salute, età tra 18 e 55 anni e peso inferiore a 100 kg. Una volta indossata la muta in neoprene, l’aiuto al galleggiamento ”salvagente”, le scarpe in neoprene, il casco e la giaccia d’acqua forniti dall’organizzazione, e dopo aver seguito la lezione teorico pratica che precede la discesa, si raggiunge il punto di imbarco posto proprio sotto la Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa. Su ogni gommone trovano posto sei persone, generalmente alla loro prima esperienza, e la guida abilitata della F.I.Raft (Federazione Italiana Rafting) che impartisce gli ordini durante la discesa che dura circa un’ora, per l’intera attività, inclusa la doccia, circa due ore e mezza- tre. C’è anche un percorso Rafting-soft che dura 1 ora circa è aperto a tutti, anche ai bambini e a chi non sa nuotare. La discesa avviene all’interno del Parco Fluviale del Nera nel tratto tra i Comuni di Ferentillo ed Arrone di 5 chilometri, e per gruppi di almeno 6 persone. Il Tubing-soft è un’altro modo divertente di scendere il tratto soft, leggermente sopra il livello dell’acqua ed in maniera indipendente, coadiuvati da una guida che spiega le traiettorie è possibile affrontare il percorso in piena autonomia rischiando solo un sano divertimento E poi c’è l’hydrospeed, una specie di piccolo ”bob” in plastica galleggiante da tenere ben saldo con le mani che consente di flottare con sicurezza nelle rapide. E’ necessario essere in stato di buona salute, saper nuotare bene, età tra 18 e 55 anni ed essere sportivi ed in forma; basta assecondare le linee d’acqua del fiume e attenersi alle indicazioni della Guida che ti segue nei tuoi giochi nella corrente ti aiuterà a svelarne i segreti facendoti divertire in sicurezza. La discesa dura circa due ore ed è necessario inoltre saper nuotare bene ed essere in buona salute.