Gli inventori sono gli eroi moderni spesso dimenticati. A dichiararlo è Benoit Battistelli, presidente dell’Ufficio Brevetti europeo (Epo) e organizzatore del Premio Europeo degli inventori il cui evento finale, con due ricercatrici italiane in gara, si svolgera’ il 9 giugno a Lisbona. “Inventare qualcosa di nuovo e di utile e’ davvero difficile – ha spiegato Battistelli – e quando una nuova invenzione arriva nelle nostre vite ci appare dopo pochissimo tempo come un qualcosa di ovvio”. E’ lavoro nell’ombra quelli degli inventori ma i loro successi possono completamente rivoluzionare la vita di tutti, “per questo credo che debbano essere celebrati di piu’. E’ quello che proviamo fare con la creazione di questo premio“, ha aggiunto il presidente di Epo. In lizza per il premio ci sono anche due italiane che hanno sviluppato un metodo innovativo per ottenere cibi senza glutine. “Oggi la ricerca si fa in modo collaborativo e collettivo – ha aggiunto Battistelli – ma gli inventori continuano a esistere. Piu’ che inventare nuove ‘macchine’ oggi si trasformano processi gia’ esistenti oppure si trovano nuove soluzioni”. Un esempio moderno e’ il caso dell’Abs, un principio ‘banale’ ed economico che applicato su milioni di automobili ha permesso di salvare innumerevoli vite umane.