La Procura di Termini Imerese (Palermo) ha aperto un’inchiesta per incendio doloso, per fare luce sui roghi che nei giorni scorsi hanno distrutto centinaia di ettari di verde ma anche abitazioni, ristoranti e fabbricati nel territorio. Al momento l’inchiesta è contro ignoti. I magistrati, diretti dal Procuratore Alfredo Morvillo, hanno ricevuto ieri pomeriggio l’informativa del Commissariato di Cefalù, diretto da Manfredi Borsellino, in cui viene fatto un quadro sulle decine di focolai divampati quasi in contemporanea nei territori delle Madonie, da Cefalù a Gratteri, le zone più colpite, fino a Collesano. Dalla Procura fanno sapere che si tratta di una “informativa preliminare”, adesso i magistrati faranno ulteriori accertamenti per capire se effettivamente dietro i roghi ci sia la mano criminale dell’uomo, come prospettato anche dal ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Roghi Palermo: la procura di Termini Imerese apre un’inchiesta per incendio doloso
