Roma: al via la campagna di protezione civile anti incendi boschivi

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Inizia oggi il periodo di massima pericolosità per rischio incendi boschivi che terminerà il 30 settembre 2016 , come da ordinanza del Comune di Roma dell’11 maggio 2016. E anche quest’anno la protezione civile di Roma Capitale, ha predisposto un piano operativo di intervento in caso di necessità relative agli incendi boschivi. Molte le novità che potenziano il piano operativo: l’attività di monitoraggio e avvistamento incendi, quest’anno, vedrà la partecipazione di un numero maggiore di organizzazioni di volontariato, 77, con un incremento di circa il 20%.

Inoltre rispetto agli anni saranno monitorate alcune zone del territorio capitolino attraverso pattugliamenti a cavallo (Pineta di Castelfusano), in bicicletta (Villa dei Gordiani, Parco di Centocelle, Parco degli Acquedotti) e con un velivolo saranno sorvegliati il Parco di Martignano, il Parco di Bracciano, il Parco di Vejo, il Parco di Galeria Antica, il Parco di Mazzalupetto, il Parco dell’Insugherata e il Parco della Marcigliana. Inoltre, natanti controlleranno il territorio fluviale Tiberino, le aree golenali, le aree verdi a ridosso del fiume Tevere, e alcuni tratti del fiume dalla Foce di Fiumara passando per Capo due Rami fino all’altezza di Parco Leonardo.

Anche quest’anno, la presenza della protezione civile di Roma Capitale, mediante un proprio funzionario nella Sala operativa unificata permanente della Regione Lazio, che sarà in costante collegamento con la sala operativa capitolina e con le organizzazioni di volontariato per il coordinamento delle attività. Tra le novità il monitoraggio del territorio da parte di un presidio di funzionari della protezione civile di Roma Capitale. Il presidio, scrive il Campidoglio, “effettuerà sopralluoghi e controlli organizzati su base municipale di verifica funzionalità ed efficienza dei punti di approvvigionamento idrico, e in caso di necessità assumerà funzioni di coordinamento avanzato di protezione civile“.

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