Sei anni della nostra vita li passiamo sognando, ma qual è la funzione del sonno e perché dormiamo? A questa e altre domande sul riposo e il cervello si cercherà di rispondere a ‘Sonno e Sogni: il cervello dopo mezzanotte‘, la tavola rotonda promossa a Roma il 16 giugno dalla Fondazione Atena Onlus, presieduta Giulio Maira e nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere le conoscenze nel campo delle neuroscienze. L’appuntamento, presentato come ogni anno da Milly Carlucci, si terrà alle 17.30, nell’auditorium del Maxxi (via Guido Reni 4).
Nel corso della tavola rotonda, che sarà moderata da Livia Azzariti, i relatori cercheranno di dare una risposta alle domande che tutti noi ci poniamo cercando di spiegare come la scienza si stia muovendo oggi nell’interpretazione del modo di funzionare del nostro cervello mentre dormiamo e sogniamo. Ogni uomo passa un terzo della propria vita dormendo e il sogno costituisce un elemento fondamentale del suo ciclo del sonno. Circa due ore di ogni nostro sonno notturno sono occupate da sogni, che durano dai 5 ai 25 minuti ciascuno; ciò vuol dire che, nel corso di una vita media, circa 6 anni noi li passiamo sognando. Il sonno risponde indubbiamente a una funzione vitale: tutti gli animali sognano. Ma qual è la sua funzione e quanto bisogna dormire? E soprattutto, cosa succede al nostro cervello dopo che ci siamo addormentati?
A queste domande si cercherà di dare risposta durante il convegno divulgativo che vedrà la partecipazione di Pietro Bria, professore di Psichiatria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; del professor Luigi Ferini-Strambi, direttore del “Centro per i disturbi del sonno” dell’Istituto scientifico ospedale San Raffaele di Milano; di Giulio Maira, professore di neuro-chirurgia all’Humanitas di Milano e del critico d’arte Claudio Strinati. Nel convegno verranno illustrate le iniziative della Fondazione stessa e conferiti dei premi a eminenti ricercatori che si sono distinti nell’ambito delle Neuroscienze. Il Premio Roma alla carriera, istituito per premiare l’impegno profuso nel corso di un’intera vita al progresso della scienza, sarà assegnato a Gaetano Finocchiaro dell’Istituto Carlo Besta di Milano, il quale ha dedicato la sua attività scientifica alla ricerca di terapie innovative per la cura dei tumori cerebrali.
Il Premio Atena, istituito per premiare un ricercatore in attività per l’apporto dato nel presente alla ricerca, verrà assegnato a Hugues Duffau, dell’Università di Montpellier che con i suoi studi ha permesso di migliorare le nostre conoscenze sul modo di funzionamento del cervello e di migliorare i risultati della chirurgia cerebrale. Anche quest’anno verrà conferito il ‘Premio speciale Atena donna‘ dedicato a un personaggio femminile che si è particolarmente distinto nel suo campo e verrà assegnato all’Ambasciatore Elisabetta Belloni, prima donna Segretario Generale al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Verrà inoltre assegnata una borsa di studio alla giovane ricercatrice Lorena Passoni. Inoltre prendendo ispirazione da un esperimento avvenuto con successo a New York, la Fondazione Atena Onlus organizzerà insieme alla Fondazione Maxxi un’iniziativa dedicata all’influenza della bellezza artistica a livello cerebrale durante la fase del sonno.
Un gruppo di persone trascorrerà una notte al museo, dormendo davanti ad un’opera d’arte, per poi parlare la mattina seguente con degli esperti delle sensazioni e delle emozioni provate e di quali benefici abbia apportato alla mente l’atmosfera magica del museo e come abbia influito sulla qualità del sonno e sui sogni.