L’esame di maturità “segna una tappa importante nella vita di ogni persona, ma rappresenta anche una grande fonte di stress. Chi ha fatto un buon lavoro durante l’anno scolastico arriva agli esami molto stanco e con il desiderio di ottenere un buon risultato, mentre chi ha bivaccato sui banchi di scuola, spera di recuperare il tempo perduto in pochi giorni e di superare la maturità. Gestione dello stress, dei tempi di studio, dell’emotività, dell’alimentazione e dell’eventuale integrazione in base allo psico-biotipo morfologico sono fondamentali per superare brillantemente questa tappa formativa che tanti adulti sognano ancora con angoscia“: lo dice all’Adnkronos Salute Serena Missori, specialista in endocrinologia, diabetologia e nutrizione, e autrice del volume ‘Allenati, mangia e sorridi’, stilando una dieta in base a 4 biotipi. “Il ‘Cerebrale‘, iperattivo e talvolta inconcludente, tendenzialmente ansioso, con sonno disturbato, emotivo, colite da stress, mani fredde e sudate solo al pensiero di affrontare l’esame, affamato di zuccheri e sempre più magro – spiega l’esperta – necessita di strategie mirate per migliorare l’efficienza mentale rendendo la mente unidirezionale, ottenere una calma vigile, studiare e arrivare alla maturità in piena efficienza psico-fisica. La colazione deve essere abbondante e ricca di nutrienti, come ad esempio una ciotola di frutta fresca con 20 mandorle e 1 tazza di fiocchi d’avena con latte (preferibilmente vegetale) oppure pane ai cereali, uova, frutta e verdura“. Evitare il caffè e il tè “che sono stimolanti e sovra-eccitano ulteriormente il sistema nervoso facendo agitare ulteriormente. Fondamentali gli spuntini che devono essere frequenti a base di frutta fresca anche estratta per ridurre le fibre che possono peggiorare la colite, mandorle, noci, nocciole e tisane rilassanti al biancospino, melissa, passiflora che riducono le tensioni emotive ed addominali. A pranzo e a cena prediligere pasti completi con cereali integrali o legumi rigorosamente decorticati per evitare l’aggravamento della colite, proteine magre (uova, pesce, carne), verdura cruda o cotta masticata accuratamente“. Vietato studiare di notte, “pena aumento del cortisolo e dell’adrenalina, ormoni dello stress che innescano il catabolismo, la fame ed il nervosismo. Utile il magnesio citrato per favorire il rilassamento e le vitamine B da assumere solo al mattino per migliorare la concentrazione“.
Il Bilioso “controlla in modo efficiente l’emotività, sopporta abbastanza bene le tensioni, vuole eccellere senza stressarsi mantenendo anche una buona forma fisica. Può beneficiare di lievi stimolanti del sistema nervoso come il tè verde da bere più volte nell’arco della giornata entro le ore 16, di una colazione sia dolce sia salata e di spuntini ogni 3-4 ore a base di cioccolata fondente, frutta fresca e secca. Pranzo e cena non dovrebbero essere mai saltati e contemplare una buona quota di verdura, cereali integrali senza eccedere e proteine magre. Per favorire il sonno utile la teanina, che aumenta il ritmo alpha cerebrale ed il rilassamento. Evitare di andare a dormire dopo le 23“, dice Missori. Il Sanguigno probabilmente “è il biotipo meno agitato in previsione della Maturità e cerca di fare meno fatica possibile per raggiungere un risultato accettabile se è tendenzialmente robusto e razionale. Necessita di essere invogliato a studiare e ad aumentare le attitudini intellettuali per le quali è tendenzialmente svogliato. Utile il tè verde ricco di antiossidanti da bere più volte al giorno, sino a quattro, per attivare il metabolismo, il ginseng e le vitamine del gruppo B. Se il biotipo è sanguigno ma con componenti cerebrali, può manifestare ansia da prestazione simile al cerebrale, al quale si rimanda per i rimedi“, evidenzia. Infine il Linfatico “è pletorico, pigro, rallentato, con sonnolenza e per niente allarmato dagli esami e spera di superarli positivamente, con un rassegnato ottimismo in caso di fallimento. Per lui – conclude Missori – sono utili stimolanti del sistema nervoso e del metabolismo come il tè verde, il caffè verde in tisana, il guaranà, da bere più volte nella giornata e soprattutto ridurre l’introito di zuccheri semplici e prediligere le proteine magre e la verdura con il fine di minimizzare la sonnolenza e la pigrizia“. (AdnKronos)