Fa tappa oggi a Palermo “Costruiamo il Futuro”, progetto itinerante che sta attraversando l’Italia con l’obiettivo di supportare i pediatri nel loro compito di consulenti nutrizionali per i soggetti in età evolutiva. Organizzata in tutta Italia da Elodìa Eventi, l’iniziativa è stata condivisa in partnership dalla Federazione italiana medici pediatri (Fimp) e dalla Presidenza della Società italiana di pediatria (Sip). Circa 200 pediatri provenienti da tutta la regione riuniti all’Hotel NH Palermo per perfezionare le proprie conoscenze sull’eccesso ponderale infantile ossia il peso fuori controllo, sulle sue inevitabili conseguenze a carico della salute, ma anche sulle possibili strategie per arginare questa minaccia, anzitutto attraverso un’alimentazione adeguata. Il progetto coinvolge anche l’Associazione nazionale dietisti (Andid), impegnata nel portare avanti, in parallelo alle tappe di “Costruiamo il futuro”, uno studio osservazionale, patrocinato dal ministero della salute e volto a scattare una fotografia sulle abitudini alimentari dei bimbi italiani. “La figura del pediatra è di importanza strategica, perché è in grado di orientare le scelte alimentari del neonato e del bambino e, quindi, di incidere sull’educazione alimentare di tutta la famiglia – dice Ruggiero Piazzolla, referente nazionale area Nutrizione della Fimp -. In Sicilia i bambini in sovrappeso e obesi sono circa il 37 per cento (24 per cento in sovrappeso, l’anticamera dell’obesità, e 13 per cento obeso); quindi circa 113.549 bambini (1 su 3) sono interessati dalla problematica“. “Per far fronte a questa vera emergenza sanitaria – aggiunge Piazzolla – occorre ripensare all’educazione alimentare nel suo complesso, ma è assodato che un eccesso di proteine rispetto ai quantitativi consigliati, il consumo di bevande zuccherate e la scarsa presenza di frutta e verdura nella dieta sono sicuramente i principali ‘accusati’“. Per un’alimentazione infantile ottimale, anche l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica in ambito nutrizionale stanno contribuendo in modo determinante, e una sessione dell’incontro di oggi ‘Costruiamo il Futuro’ è stata dedicata alle novità su questo fronte. Un recente studio, che ha visto coinvolti diversi centri universitari italiani, ha portato alla sperimentazione di un nuovo ingrediente funzionale.
“L’obiettivo della nostra ricerca – spiega Roberto Berni Canani del dipartimento di Scienze mediche traslazionali, sezione Pediatrica, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha coordinato lo studio – è stato quello di studiare i benefici del latte fermentato con il batterio di origine umana L. paracasei CBA L74 nella prevenzione delle infezioni in una ampia popolazione di bambini italiani che frequentavano l’asilo. I risultati dello studio hanno evidenziato la capacità di questo nuovo ingrediente di ridurre il rischio di infezioni a livello respiratorio e gastrointestinale, attraverso una stimolazione del sistema immunitario“.