“Negli ultimi mesi si sta verificando con troppa frequenza l’esaurimento dei vaccini facoltativi per i neonati. Ciò sta provocando non pochi problemi alle famiglie costrette, constatata l’indisponibilità del prodotto presso le strutture pubbliche, a comprarli in farmacia per rispettare i piani di somministrazione“. Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Sebastiano Barbanti. “Tutto ciò – aggiunge – è inaccettabile perché non si possono fare campagne di promozione alla vaccinazione, come e’ avvenuto in Calabria nel 2015 per l’antimeningococco B, e poi lasciare i poliambulatori sguarniti per diverse settimane se non addirittura mesi. E’ chiaro che quanto e’ accaduto e continua ad accadere rappresenta il segnale di una mancanza di coordinamento tra i medici che programmano le vaccinazioni e chi acquista i vaccini. Ho constatato che la pianificazione e la registrazione delle vaccinazioni viene fatta su registri cartacei e non esiste una piattaforma informatica che traccia la gestione dei vaccini e dei farmaci, dall’acquisto alla somministrazione“. “Tutto questo – conclude Barbanti – è inaccettabile. Chiedo al Direttore generale del Dipartimento Salute della Regione, Riccardo Fatarella, di rendere noti i motivi di tali disfunzioni“.
Sanità: esauriti i vaccini facoltativi per neonati, genitori costretti ad acquistarli in farmacia
