Il mese di giugno inizia con un appuntamento da non perdere: l’opposizione di Saturno, che diviene diametralmente opposto al Sole. Dopo Marte, da oggi il “Signore degli Anelli” ruba la scena, raggiungerà la minima distanza dalla Terra pari a 1,3 miliardi di chilometri. Chi dispone di un telescopio (anche con diametro di 60 mm) ha la possibilità di ammirare in condizioni ideali gli anelli ed i suoi satelliti, anch’essi pienamente illuminati, e alcune delle caratteristiche della sua atmosfera come le bande orizzontali. Il pianeta rimane visibile per tutta la notte verso sud e forma con Marte un triangolo allungato con ai vertici i due pianeti e la stella Antares. Il momento di migliore visibilità si avrà intorno all’una: per trovare Saturno basterà rivolgere lo sguardo verso sud, nella costellazione dell’Ofiuco, a 30 gradi di altezza sull’orizzonte. Marte si troverà più a est di circa 15 gradi. Saturno avrà brillantezza paragonabile a quella di Vega, di poco inferiore a quella di Marte.
Quando un pianeta è in opposizione viene a trovarsi nelle migliori condizioni di osservabilità: essendo nel punto più vicino alla Terra, e diametralmente opposto al Sole, è visibile per tutta la notte e si mostra con un diametro apparente e una luminosità maggiori rispetto alla norma. Le opposizioni di Saturno si ripetono ogni 378 giorni circa, ed ogni circa 29 anni si ha un’opposizione perielica, in cui la distanza dalla Terra raggiunge minimi assoluti (circa 8,02 UA).
L’ultima grande opposizione di Saturno è stata nel dicembre 2003 e per assistere alla prossima si dovrà attendere il dicembre 2032.