Il 1972 è stato uno degli anni peggiori per Ancona, sul fronte terremoti. Una serie di scosse sismiche da gennaio a giugno causò seri danni. La prima scossa si era verificata alle 20,25 del 25 gennaio 1972 ed aveva avuto un’intensità di 7 gradi sulla scala Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS). Lo sciame sismico continuò per mesi con nuove forti scosse, fino a quella del 14 giugno, che in città ebbe un’intensità dell’VIII grado nella scala MCS. Ci furono ingenti danni agli edifici, con l’inagibilità di quasi tutto il centro storico anconetano e un forte panico nella popolazione.
Non soltanto Ancona fu colpita ma anche tutta l’area delle Marche centrali lungo il mar Adriatico. Colpite furono la provincia di Pesaro e Macerata, con danni ingenti a Camerano, Camerata Picena e Montemarciano e in decine di altri centri.
Negli anni successivi Ancona risentì dei forti terremoti forti avvenuti sull’Appennino centro-meridionale, come quello dell’Irpinia nel 1980, dell’Umbria settentrionale nel 1984 e quello del settembre 1997 in Umbria-Marche. Tuttavia pur essendo stati avvertiti con forza, essi non hanno causato danni alla città. Il terremoto più forte degli ultimi anni ad Ancona è stato quello del luglio 2013.
Andando più indietro nel tempo,
un altro terremoto importante fu quello del 30 ottobre 1930, di magnitudo 5,8 e con un’intensità di 8 gradi nella scala Mercalli Cancani Sieberg (MCS). Questo sisma colpì la zona centro-settentrionale delle Marche e provocò danni soprattutto a Senigallia, dove i crolli uccisero 14 persone. Quattro persone morirono ad Ancona. Danni alle abitazioni e crolli ci furono anche in altre 40 località, fra le quali Montemarciano, Mondolfo, san Costanzo, Fano.
Andando più indietro nel tempo, altri terremoti forti avvenuti nell’area dell’anconetano furono quelli del 23 dicembre 1690, con magnitudo 5,4 ed intensità 8 MCS, e quello del 1269. Entrambi provocarono gravi danni, crolli e vittime, anche se non vennero mai raggiunti i livelli di gravità dei terremoti dell’Appennino centro-meridionale, ben più potenti e con effetti sulla popolazione devastanti.