Terremoto Lombardia 2012: firmati nuovi provvedimenti per ricostruire i centri storivi

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Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha firmato nuovi provvedimenti in favore dei territori colpiti dal terremoto del 2012, in qualita’ di Commissario delegato per l’emergenza. Ad essere interessati sono i Comuni di: Borgofranco, Gonzaga, Magnacavallo, Moglia, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, Roncoferraro, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia e Serravalle Po, attraverso la richiesta di predisposizione dei Piani Organici di intervento. L’Ordinanza, che riguarda la ricostruzione, riqualificazione e rifunzionalizzazione degli ambiti dei centri storici e dei centri urbani che abbiano subito gravi danni al patrimonio edilizio pubblico e privato, ai beni culturali e alle infrastrutture, fornisce anche le linee guida per la redazione dei piani stessi, i criteri per la valutazione dei progetti e la ripartizione delle risorse finanziarie, che avverra’ in base al livello del danno e al piano presentato. Con l’ordinanza si da’ avvio a una prima fase di raccolta delle volonta’ dei soggetti titolati a intervenire e a ripristinare i 19 beni di interesse storico e culturale validati attraverso il decreto n.46/2014 e segnalati dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio al Comitato tecnico-scientifico. Si prevede il finanziamento del 100% degli immobili di proprieta’ pubblica, il finanziamento del 50% per i privati, in analogia con quanto fatto finora, e l’eventuale finanziamento del 100% a soggetti pubblici e privati per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza. E’ prevista anche l’ipotesi in cui i Comuni possano intervenire in sostituzione del proprietario, acquisendo al patrimonio pubblico, sia a titolo oneroso, che gratuito, il bene culturale da ripristinare. Le manifestazioni di interesse saranno valutate dal gruppo di lavoro tecnico, che individuera’ le eventuali priorita’ di intervento. L’ordinanza riapre i termini per la concessione del finanziamento a imprese di tutti i settori, con esclusione del solo settore agricolo, che abbiano unita’ produttive nei Comuni del cratere sismico e non abbiano subito danni in seguito agli eventi sismici del 2012, ma che siano chiamate comunque a intervenire ai sensi di legge sulle strutture produttive con interventi di miglioramento sismico. Il dispositivo consente di finanziare interventi anche per il rafforzamento finalizzato al raggiungimento almeno del 60 per cento della sicurezza sismica richiesta a un edificio nuovo ed e’ finanziata con 3,7 milioni di euro. Prosegue inoltre l’attivita’ di sostegno alle imprese danneggiate dal sisma da parte del Commissario delegato per l’emergenza. Attraverso l’ordinanza n.228 si assegnano contributi per oltre 1 milione di euro a cinque progetti presentati da aziende dei settori Agricoltura e Agroindustria, per il ripristino di edifici danneggiati.

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