Non c’e’ alcuna relazione “tra geotermia e sismicità di un territorio“: ad affermarlo, in una nota, e’ la Itw Lkw Geotermia Italia spa, promotrice del progetto di realizzazione di un impianto pilota a Castel Giorgio, comune vicino all’epicentro dello sciame sismico di questi ultimi due giorni. La societa’ specifica che “tutti i modelli e le analisi fatte e riportate nello studio di impatto ambientale confermano non correlazione delle attivita’ di coltivazione geotermica previste e la sismicita’ naturale della zona”. “Anche il centro di ricerche dell’RSE-GSE – prosegue la nota firmata da Diego Righini, consigliere delegato e manager della Itw Lkw Geotermia Italia – ha modellizato, con il geologo Fabio Moia e una squadra di geologi, la coltivazione del fluido geotermico in quantita’ superiori a quelle che verranno utilizzate nel progetto Impianto pilota Castel Giorgio non riportando nessun fenomeno di induzione di sismicita'”. L’azienda specifica poi di non avere iniziato a perforare alcun pozzo geotermico. Il progetto prevede la perforazione di pozzi a profondita’ tra 1.200 e 2.300 metri, con reiniezione totale nel serbatoio del fluido geotermico estratto.
Terremoto Orvieto, società geotermia: “nessuna relazione con sisma”
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