“The floating piers”: Christo fa camminare sulle acque del lago d’Iseo, attese 500 mila persone [GALLERY]

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 Si potra’ camminare a pelo d’acqua sul Iago d’Iseo, dal 18 giugno al 3 luglio, grazie a un ponte galleggiante di tre chilometri, ultima opera di “land art” dell’artista di origine bulgara Christo che, con ‘The floating piers’ realizza la piu’ estesa delle sue trasformazioni di ambienti naturali o cittadini, da lui ricoperti finora con enormi fogli di plastica. Lo ha fatto in tutti i continenti, impacchettando cosi’ intere scogliere, colline, edifici e monumenti. A Milano, nel 1971, avvolse la statua di Leonardo da Vinci, in piazza della Scala, nel corso del festival dedicato al movimento di avanguardia Nouveau Realisme, in cui ha militato. Il ponte galleggiante sul lago lombardo rappresenta una novita’, in quanto il pubblico non si limita piu’ a guardare l’opera, ma la usa direttamente, divenendone parte viva. Con moduli di polietilene, uniti fra di loro con il metodo dei tasselli “lego” del gioco per bambini, e’ stata creata la larga passerella galleggiante, che parte da Sulzano, sulla sponda bresciana dell’Iseo, per passare intorno all’isoletta di San Paolo e toccare infine Monte Isola, che troneggia in mezzo al lago ed e’ la piu’ grande isola lacustre italiana. Sono stati usati complessivamente 200 mila metri cubi di plastica, ricoperti infine con un tessuto giallo per evitare di sdrucciolare. Coloro che si vogliono cimentare su questo percorso a pelo d’acqua possono accedervi gratuitamente 24 ore su 24. Sono solo pregati di camminarvi senza scarpe per non danneggiare il tessuto. Il costo complessivo dell’opera e’ di 15 milioni di euro, coperti personalmente da Christo. Egli fa normalmente cosi’: le spese le recupera poi abbondantemente, vendendo i modellini delle sue realizzazioni in tutto il mondo a prezzi intorno ai 100 mila euro. Per usare, od anche solo vedere, questa eccezionale opera, di Christo si prevede un’affluenza complessiva di oltre mezzo milione di persone. Gli alberghi della zona hanno ricevuto molte prenotazioni anche dall’estero. Il 30 per cento solo dalla Germania.

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