Vedersi inseguiti da un ufo che poi si moltiplica in tanti ovni (acronimo di oggetti volanti non identificati) non è esperienza comune specie quando coinvolta è un’intera famiglia che tuttora non sa capacitarsi dell’esperienza avuta in quella incredibile notte. Il caso è stato portato all’attenzione del dr. Angelo Carannante e del suo team solo da poco tempo, ma quelli del C.UFO.M. hanno fatto un gran lavoro riuscendo a trarre le prime conclusioni di questo avvistamento che non esitano a definire straordinario a meno che poi non si trovi una soluzione convenzionale seppure improbabile, sempre possibile. Quindi piedi a terra, ma consapevolezza di avere tra le mani un qualcosa di fuori da schemi razionali. Un ufo ha letteralmente inseguito una famiglia in automobile per tutto il tratto di circa 22 km che da Portoscuso conduce ad Iglesias. Arrivati a casa ed aperto il cancello i testimoni hanno avuto la conferma che l’ufo faceva pedissequamente i loro stessi movimenti verso destra, sinistra, indietro o avanti interagendo in maniera evidente con loro. Varcata la soglia del cancello di casa, sono finalmente riusciti ad iniziare a filmare il fenomeno che è risultato letteralmente incredibile quando l’ufo si è, per così dire, moltiplicato raggiungendo un numero abbondantemente oltre le dieci unità. Un minuzioso articolo sugli eventi del 23 febbraio 2014 è visibile con immagini eloquenti sul sito www.centroufologicomediterraneo.it, facebook, twitter, mentre su youtube, precisamente canale CUFOMTV sono fruibili i video originali dei fatti ufologici. Cosa sarà stato? Azzardare ipotesi è difficile. Per ora dunque siamo in presenza di un ufo a tutti gli effetti e nel vero senso della parola.