La polizia di Cincinnati sta indagando sulle circostanze della morte di Harambe, il gorilla ospite dello zoo abbattuto dai dipendenti della struttura dopo che un bambino era caduto nel suo fossato. La Bbc riferisce che il procuratore della contea di Hamilton Joseph Deters ha detto che alla chiusura dell’inchiesta la polizia “riferirà al nostro ufficio su possibili incriminazioni“. Lo zoo si è difeso dicendo che non aveva altra scelta se non quella di sparare all’animale e che la barriere attorno all’area dei gorilla suono sicure. Ma per gli animalisti si è trattato di negligenza: Stop Animal Exploitation Now, una ong di difesa degli animali con sede a Cincinnati, ha denunciato lo zoo al dipartimento per l’agricoltura.
Secondo l’ong lo zoo, già a marzo, si era reso responsabile del fatto che due orsi polari erano usciti dal loro recinto e ed erano stati trovati in un passaggio di servizio. E anche i genitori dei bambino, di soli 4 anni, sono stati bersagliati da pesanti accuse sui social media. Secondo la polizia il suo esame “riguarda esclusivamente il comportamento dei genitori e della famiglia che ha condotto all’incidente e non è relativa alla sicurezza dello zoo di Cincinnati“. Nel rapporto di polizia si legge che in base alla testimonianze, dopo che il bimbo è caduto nelle suo fossato, Harambe inizialmente è sembrato volerlo proteggere, ma che poi ha iniziato a trascinarlo perché agitato dalle urla dei presenti. L’animale di 17 anni era un gorilla delle pianure occidentali, una specie in via d’estinzione.