Veterinari a raccolta per discutere delle vaccinazioni del cane e del gatto

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Le malattie infettive dei cani e gatti evolvono, gli stili di vita dei nostri amici a quattro zampe cambiano e così anche i Medici Veterinari si incontrano per valutare e condividere nuove modalità per proteggerli attraverso recenti protocolli e prodotti immunizzanti.

Un road show dedicato alle “best practice” veterinarie sulle vaccinazioni per cani e gatti è in partenza il 7 giugno da Mogliano Veneto (TV). I seminari, organizzati da MCO International grazie al contributo non condizionante di MSD Animal Health –azienda farmaceutica veterinaria fondata sulla ricerca che offre ai propri clienti la più ampia e innovativa gamma di prodotti farmaceutici per la prevenzione, il trattamento e il controllo delle malattie degli animali da compagnia – hanno ottenuto il Patrocinio delle Università di Medicina Veterinaria di Milano, Bologna e Napoli, della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e grazie alla collaborazione organizzativo della SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia) possono vantare un ospite di fama internazionale. Relatore dell’evento infatti è il professor Michael Day, docente della University of Bristol e chairman del Vaccination Guidelines Group della WSAVA (World Small Animal Veterinary Association).

Punto di partenza del dibattito le Linee Guida WSAVA per la Vaccinazione del cane e del gatto, redatte dallo stesso Day e da illustri colleghi medici-veterinari di fama mondiale specializzati in malattie infettive e immunologia. Pubblicate per la prima volta già alcuni anni fa, nello scorso gennaio le Linee guida sono state aggiornate e nuovamente pubblicate per fornire ai veterinari un supporto concreto alla loro quotidiana attività.

Il focus è posto sull’importanza dell’ “immunità di popolazione”, cioè la protezione che si ottiene vaccinando almeno il 75% degli animali. Questo permette di creare una barriera di “immunità” alla diffusione di tutte le principali e spesso letali malattie infettive del cane e del gatto (vedi alla voce Parvovirosi, Cimurro ed Epatite per il cane; Panleucopenia, Rinotracheite e Calicivirus per il gatto). La motivazione è intuitiva:prevenire patologie potenzialmente letali, ne previene il dilagare. Vaccinare animali di proprietà e randagi assicura l’immunità della popolazione canina e felina, oltre a tutelare la salute umana.

Il road show metterà inoltre in evidenza l’importanza di fornire una solida immunità di base ai nostri amici quattro zampe sin da piccoli. Cuccioli di cane e gattini devono ricevere più vaccinazioni cadenzate e ripetute secondo schemi che le nuove evidenze scientifiche hanno ben chiarito.

Discorso diverso per l’adulto, sia esso di cane o di gatto. La necessità o meno di somministrare il vaccino dipende da diversi fattori tra cui i rischi associati alla tipologia di animale, il suo stile di vita, la frequenza con cui la patologia è presente in una determinata area geografica e il rischio di esposizione al virus. È chiaro che in questo caso l’elemento chiave è il medico veterinario: lo specialista infatti non solamente conosce l’animale, ma ha anche ben chiara la situazione epidemiologica locale relativa ai diversi germi patogeni. La visita di controllo e la raccolta di informazioni dal proprietario sono il momento essenziale per completare il quadro sanitario e valutare il protocollo di vaccinazione più adatto al singolo animale.

Da mettere infine in evidenza il potenziale impatto che alcune malattie possono avere sul sistema salute complessivo. La rabbia, per esempio, per la quale in nostro Paese è stato recentemente dichiarato indenne: se ci spostiamo poco oltre il confine di Nord Est, purtroppo, i focolai sono persistenti. Ecco perché le Linee guida raccomandano di non abbassare la guardia: occorre ricordare sempre che animali da compagnia in buona salute e cresciuti in condizioni igieniche appropriate, costituiscono anche un’importante variabile per la salute umana.

Pertanto tutti i veterinari che si occupano di medicina del cane e del gatto se lo desiderano sono invitati a assistere ai seminari che sono organizzati in 6 città italiane fra il 7 e il 12 giugno prossimi. Il Medico veterinario potrà ascoltare dalla viva voce del professor Day i consigli e le raccomandazioni della WSAVA e avanzare domande alle quali l’esperto sarà lieto di rispondere.

La partecipazione dello specialista resta e resterà sempre – Linee guida a parte – una discriminante essenziale di alto profilo scientifico ed empatico.

Come detto, il tour partirà il 7 giugno da Mogliano Veneto (TV) per poi fare capolino a Milano l’8 giugno. Il 9 giugno a Firenze e il 10 a Bologna. Infine l’11 giugno a Napoli e il 12 a Roma.

Per maggiori informazioni e per iscriversi, inviare una mail a diletta.tanzini@mco-international.com.

Gli incontri saranno in lingua inglese con servizio di traduzione simultanea.

MSD Animal Health
Da 125 anni, MSD è un’azienda leader mondiale nella fornitura di prodotti sanitari impegnata a migliorare la salute nel mondo. MSD Animal Health, nota con il nome di Merck Animal Health negli Stati Uniti e in Canada, è la divisione di medicina Veterinaria internazionale di MSD. Attraverso il suo impegno nella Science of Healthier Animals™, MSD Animal Health offre a governi, veterinari, agricoltori e proprietari di animali da compagnia una delle più vaste gamme di prodotti farmaceutici, vaccini nonché soluzioni e servizi di gestione sanitaria veterinaria. L’operato di MSD Animal Health è volto a mantenere e migliorare la salute, il benessere e le prestazioni degli animali. L’azienda effettua investimenti significativi in risorse di ricerca e sviluppo dinamiche e complete, nonché in una filiera moderna e internazionale. MSD Animal Health è presente in oltre 50 paesi e i suoi prodotti sono commercializzati in circa 150 mercati. Per maggiori informazioni visitare il sito www.msd-animal-health.com oppure seguiteci su LinkedIn.

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